L’operazione della Procura di Potenza è stata condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza
Acquisiti da un noto imprenditore potentino operante nel commercio di autoveicoli, “con i proventi derivanti dai numerosi illeciti fiscali”, beni mobili e immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie, per un valore totale di circa un milione di euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza al termine dell’operazione “Sorpasso” coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano. L’imprenditore – secondo quanto evidenziato in un comunicato firmato dal Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio – è ritenuto “fiscalmente e socialmente pericoloso, nell’accezione prevista dal Codice antimafia”.
Complessivamente, in esecuzione del decreto emesso dal Tribunale di Potenza sono sottoposti a sequestro: una villa di notevole pregio, vari rapporti finanziari, quote di partecipazione in due società di capitale, due interi compendi aziendali, l’intero parco macchine, costituito da molte decine di autovetture, per la maggior parte di grossa cilindrata, quali Audi, BMW e Mercedes, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. Ancora una volta, lo strumento delle misure di prevenzione patrimoniali risulta essere l’arma vincente nell’azione di contrasto alla criminalità economico-finanziaria, essendo capace di incidere significativamente sulla ricchezza illecitamente acquisita, consentendo, così, il soddisfacimento delle pretese erariali a beneficio della collettività e nel rispetto del principio costituzionale sancito dall’art. 53 in tema di giustizia distributiva ed eguaglianza del carico tributario.