Di Maio “riformare l’Oms per rafforzarla. Tutelare salute pubblica è la prima lezione della pandemia”
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio accoglie i 32 partecipanti al G20 degli Esteri e dello Sviluppo a Palazzo Lanfranchi a Matera. I rappresentanti dei singoli Paesi, dell’Onu e dell’Ue saranno tutti in presenza, tranne i ministri cinese, brasiliano e australiano che si collegheranno in videoconferenza. La Russia e la Corea del Sud hanno deciso invece di inviare i loro viceministri degli Esteri. Nell’agenda il rilancio del multilateralismo per affrontare le sfide globali ed ampio spazio per l’Africa, con un approfondimento sulle politiche di inclusione di giovani e donne, commercio, transizione energetica.
“L’esigenza di tutelare i cosiddetti beni pubblici globali, tra cui la salute, è la prima lezione che abbiamo appreso dalla pandemia. Con l’adozione della Dichiarazione di Roma, il Global Health Summit ha posto le basi per rafforzare il sistema sanitario multilaterale” che “vede al suo centro un’Organizzazione Mondiale della Sanità riformata e rafforzata nel suo ruolo di coordinamento dell’azione sanitaria a livello globale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aprendo la ministeriale del G20 a Matera, ricordando che in occasione del summit di Roma del 21 maggio, il premier Mario Draghi “ha annunciato un ulteriore contributo italiano a Covax di 300 milioni di euro”.