Definito allenatore gentiluomo e mago delle scalate. “Arrivo in questa piazza con grandissimo entusiasmo”
A sorpresa dal cilindro della F.C. Francavilla esce il nuovo allenatore. Per la stagione 2021/2022 arriva il biscegliese Nicola Ragno, 53 anni il prossimo 5 agosto, il mago delle scalate, definito da molti un allenatore gentiluomo, schivo, riservato, maniacale nella preparazione. Da allenatore-bancario ad allenatore di successo. A 28 anni Nicola Ragno, 1995 era già un tecnico a Ruvo di Puglia nonostante giocava e lavorava in banca. Nel 2005 stravince a Monopoli, trascinato dai gol di Vittorio Insanguine, e tornando poi a vincere nel 2012 con il doblete campionato e Coppa Italia Nazionale a Bisceglie. Nel 2015 conquista un altro successo ad Andria. Poi tre stagioni di alto livello dal 2016 a ieri: l’ultimo campionato di Eccellenza pugliese ottenuto a Nardò, il primo in D a Bisceglie con una rimonta record e poi il più bello e strameritato a Potenza. Poi Taranto e infine Bitonto. Dieci campionati vinti tra Eccellenza e serie D inoltre venti anni di militanza con all’attivo promozioni frutto di cavalcate eccezionali. Modulo preferito da sempre il 3-5-2.Perché proprio nella valle del Sinni.
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Quali le aspettative da questo nuovo ambiente che di calcio ne mastica da tempo immemorabile. “Se posso essere sincero – esordisce subito Nicola Ragno raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – è stata una sorpresa sapendo che negli ultimi quindici anni la panchina era di “proprietà” di Ranko Lazic, ormai un’istituzione a Francavilla. Nessuno pensava ad una figura diversa. Poi la telefonata proprio da Lazic amico da tempo che mi ha proposto questo nuovo progetto migliorativo cercando di alzare l’asticella con una salvezza tranquilla con margini poi di miglioramento. Ho pensato molto alla proposta poi il colloquio con il presidente Cupparo mi ha convinto ad accettare visto l’entusiasmo vivo e forte di questa società. Nella passata stagione a Bitonto, (dove ha vinto un campionato di eccellenza) prima ancora su quella eccellente del Taranto calcio, molto prima a Potenza con il presidente Caiata. Promozioni frutto di cavalcate eccezionali, ora Francavilla in Sinni. C’è da aspettarsi qualche altra sorpresa positiva? “Arrivo in questa piazza – sottolinea Nicola Ragno – con grandissimo entusiasmo e spero di andare oltre l’obiettivo che la società mi ha proposto di una salvezza senza sofferenza. Certo la squadra verrà impostata per questo interessante obiettivo. Però alla fine, se il gruppo crede tutto può succedere. Il mio obiettivo è mettere a disposizione i miei 25 anni di esperienza in questa piazza che ha fame di calcio”.
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Da qualche giorno a Francavilla per prendere i primi contatti con la struttura operativa. “Ci sono stati due o tre contatti – continua Nicola Ragno – con la dirigenza e con Lazic, nella veste di direttore tecnico, per valutare la rosa attuale. C’è un budget da rispettare da cui trarremo le nostre scelte finali. Importante la qualità, una motivazione alta e la giusta consapevolezza del duro lavoro da affrontare per un campionato molto insidioso. Nel suo calcio, da molti definito difensivistico, è più importante il tempo o il titolo a tutti i costi?“Nella mia professione – conclude Nicola Ragno – ho sempre guardato al sodo. Alla fine quello che conta è il risultato che si ottiene con impegno costante. Per dirla in sintesi per arrivare ad un titolo ci vuole un tempo necessario. Un tempo che è mancato nelle mie precedenti esperienze guarda Taranto dove sono rimasto appena otto giornate o di Bitonto ben tredici giornate. Quando si prende un allenatore che accetta un progetto poi la società deve lasciargli il dovuto tempo per realizzarlo”. Tutto è pronto: si parte il 31 luglio con la preparazione che durerà fino al 13 agosto. Con Ragno arriva il solo preparatore atletico Riccardo Liso il resto tutto immutato. Il Francavilla del Presidente Cupparo ha deciso: basta sofferenza adesso si fanno le cose in grande. I tifosi ci credono.