Il sindaco Rosano: “Inizia una nuova storia per Castelsaraceno”
Sabato 31 luglio 2021 grande evento a Castelsaraceno, comune in provincia di Potenza: prevista l’inaugurazione del Ponte tibetano più lungo del mondo, quasi 600 metri di lunghezza (589 metri per la precisione) e 80 di altezza, 1160 traversine calpestabile 24 tonnellate di acciaio impiegate, sospeso sul torrente Racanello. Un’impresa più unica che rara. Grande attesa nella comunità ma grande soddisfazione da parte del sindaco Rocco Rosano: “Inizia una nuova storia per Castelsaraceno. Con l’inaugurazione del Ponte tibetano più lungo del mondo si aprono nuovi scenari e grandi prospettive. Un progetto politico e amministrativo che parte da una visione strategica per lo sviluppo del territorio e guarda oltre gli stereotipi che i piccoli comuni siano solo ed esclusivamente luoghi di abbandono e senza prospettive”.
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Un nuovo attrattore turistico della Basilicata che collega il parco del Pollino con l’Appenino lucano è la struttura definita da qualcuno, la più adrenalica esperienza immersiva nella natura. All’inaugurazione previsto per le ore 16,00 , oltre alla presenza del sindaco di Castelsaraceno Rocco Rosano e del presidente della giunta regionale di Basilicata , Vito Bardi , saranno presenti :Marco Balducci, ingegnere capogruppo dei progettisti del ponte, Franco Clerici, Usha Martin Italia, Domenico Pappaterra , presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Tripaldi, ufficio progetti speciali Val d’Agri – senisese regione Basilicata, Paolo Borroi, destination Manager Visit Castelsaraceno, Giuseppe Bitonti, ingegnere Geofond srl, Antonio Nicoletti, Direttore Apt Basilicata, Giuseppe Priore, Commissario Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese, Francesco Cupparo, assessore regionale politiche di sviluppo lavoro e formazione della Regione Basilicata.