Il sindaco Scattone: la Romania opportunità per le piccole e medie imprese lucane
“Promozione turistica, culturale ed economica nei Balcani- protocollo d’intesa tra il comune di Acerenza e Palazzo Italia Bucarest”. Un convegno-incontro per il prossimo 27 agosto ad Acerenza, organizzato da Giovanni Baldantoni, giovane imprenditore potentino, presidente dell’associazione Palazzo Italia Bucarest, membro Camera di Commercio di Prahova, da anni trasferitosi in Romania. Con il patrocinio del comune di Acerenza e la collaborazione della pro loco di Acerenza e l’Unpli Basilicata, l’incontro ha come obiettivo approfondire il tema della cooperazione e scambio tra il mercato lucano-italiano e quello romeno-balcanico.
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L’appuntamento sarà anche l’occasione, insieme al presidente Baldantoni, di incontrare gli operatori commerciali e artigianali acheruntini rappresentando loro tutte le opportunità derivanti dal protocollo d’intesa tra il Comune di Acerenza e Palazzo Italia Bucarest. Una condivisione tra comune e Palazzo Italia Bucarest nata nel 2018 quando attraverso una delibera di Giunta Comunale, si decise di istituire a “Palazzo Italia” Bucarest, incubatore di imprese, un “desk” di promozione turistica nei Balcani. Dati recenti evidenziano, fin dal 2017, una presenza nel territorio rumeno di più di 24mila imprese italiane attive con 2.200 nuove imprese a partecipazione italiana dove Palazzo Italia Bucarest è ormai un vero e proprio punto di riferimento per imprenditori e turisti; l’incubatore di impresa e vetrina sui Balcani.
“Palazzo Italia” – ha sottolineato Giovanni Baldantoni- è una mission importante: la cooperazione e lo scambio tra il mercato lucano-italiano e quello romeno-balcanico. D’accordo anche il sindaco Fernando Teodoro Maria Scattone che da sempre ha sollecitato questa direzione economica al proprio territorio. “La Romania, – ha precisato Fernando Scattone , raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – secondo le stime ufficiali è stata negli ultimi anni il paese europeo che ha registrato la più alta crescita economica; ci sono pertanto, tutte le opportunità per le piccole e medie imprese lucane e meridionali soprattutto per rafforzare l’interscambio commerciale tra Italia e Romania , sempre più importante, vicino ai 14 miliardi di euro all’anno, con una presenza di nostre imprese sempre più forte e un valore maggiore di quello registrato dall’Italia con Paesi come India, Brasile e Sud Africa ma anche con Canada e Giappone”. Inizio alle ore 19.30.