Adottata la cosiddetta “Legge Severino”. Altieri stoppato. Arriva nuovamente il Commissario
Il neo Prefetto di Matera, Sante Copponi, ha deciso di nominare la dottoressa Rosalia Ermelinda Camerini nuova Commissaria per il Comune di Scanzano Jonico. Un ritorno per la Camerini che è stato commissario prefettizio dopo lo scioglimento per mafia del Comune. Quindi secondo commissariamento di fila, dopo l’incredibile scenario che ha visto Mario Altieri vincitore delle elezioni amministrative del 7 novembre scorso ma subito stoppato per via della sua non idoneità alla candidatura. “Altieri era incandidabile per via della Legge Severino”. La precisazione è di Nicola Morra, attuale presidente della commissione Antimafia che sul caso Scanzano Jonico è tornato ad occuparsi dell’argomento condividendo sui suoi social anche la prima pagina di alcuni giornali lucani.
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Eletto con il 52 per cento dei consensi, Mario Altieri subito dopo la conclusione delle operazioni di voto si è visto sbarrare la strada della proclamazione da parte della Commissione elettorale che ha subito formalizzato, attraverso il presidente della prima sezione, la incandidabilità, confermata anche da un dispositivo della Prefettura di Matera secondo cui, in base alla normativa vigente, Altieri finito nei guai giudiziari anni fa per differenti questioni, non sarebbe ancora pienamente riabilitato. In occasione dell’indicazione della “impresentabilità” del candidato sindaco di Scanzano jonico si sono levate polemiche in particolare da parte del candidato in questione, si è minacciato di adire le vie legali nei confronti della Commissione Antimafia, nello specifico del Presidente, perché si è accusata la Commissione di aver operato “politicamente”, favorendo amici e colpendo avversari.
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“In verità – ha sottolineato Nicola Morra – il tempo spesso è galantuomo: seppur in ritardo, adesso si chiarisce che il candidato in questione era “incandidabile” ai sensi di quanto stabilito dalla cosiddetta “Legge Severino”, e dunque si certifica che la Commissione aveva ragione”. Le polemiche non finiranno qui, sicuramente ci saranno strascichi nelle prossime settimane. “Ora a Scanzano jonico – ha concluso Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia – si dovrebbe ragionare di un altro problema: il commissariamento a cui sta andando incontro nuovamente il comune di fatto impedirà alla comunità di essere governata da un Consiglio democraticamente eletto, sebbene vi siano state preventive informazioni date appunto dalla Commissione Antimafia che, se ben recepite, avrebbero potuto evitare tale esito”.