Campanella: “Un’intera area non può pagare la negligenza di chi ha male operato negli anni passati”
La Banca popolare di Bari chiude la propria Agenzia a Castelluccio Inferiore. Il sindaco Francesco Paolo Campanella prende carta e penna e scrive alla Direzione dell’istituto bancario, al Prefetto di Potenza, al Presidente della Giunta regionale Vito Bardi e all’Assessore alle attività produttive Francesco Cupparo: “Apprendiamo solo ora della decisione operata dalla vostra Direzione Generale della Banca Popolare di Bari di chiudere l’Agenzia di Castelluccio Inferiore”. Inizia così la missiva inoltrata direttamente ai dirigenti dell’istituto bancario pugliese sottolineando come questa decisione, senza una preventiva informazione e comunicazione verso l’amministrazione comunale, (comune ospitante l’Agenzia), evidenzia un atteggiamento inaccettabile e discriminatorio, visto i rapporti commerciali intrattenuti da oltre trent’anni come tesoreria comunale.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
La decisione allarma molto il territorio della Valle del Mercure compresa la limitrofa zona della provincia di Cosenza. “L’annullamento dell’erogazione di un servizio primario – sottolinea Francesco Paolo Campanella, sindaco di Castelluccio Inferiore – pregiudica un bacino di utenza di oltre 14 mila abitanti; si tratta di due province e del Parco Nazionale del Pollino, oggi uno dei più grandi attrattori turistici d’Europa”. Un primo cittadino sorpreso ma deciso ad andare fino in fondo per riportare l’istituto bancario su una strada quanto meno di buon senso. “Certamente – precisa Francesco Paolo Campanella – un intero area non può pagare la negligenza di chi ha male operato begli anni passati.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
Una decisione che ha anche provocato una situazione pericolosa per l’incolumità pubblica visto la lunga attesa dei miei concittadini per accedere nell’istituto al fine di chiedere spiegazioni”. C’è bisogno di un chiarimento e di un incontro urgente con tutti i componenti principali di questa annosa vicenda. “Ho chiesto alle istituzioni e in primis alla direzione della Banca – ha concluso Francesco Paolo Campanella – un incontro urgente sulla vicenda evitando rimandi e rinvii al fine di evitare iniziative di protesta da parte dell’amministrazione comunale, ma soprattutto della stessa utenza delle due province. Per questo, nell’immediatezza, ho chiesto il coinvolgimento anche degli altri comuni del territorio: Castelluccio Superiore, Viggianello, Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello”. Intanto la direzione dell’Istituto di credito ha inviato una comunicazione al Sindaco Campanella per un incontro fissato per lunedì prossimo.