Il “patto di lealtà” punta a definire un elenco di priorità da portare avanti per la città
Finalmente la citta di Matera, ha una nuova Giunta per poter tornare a operare, o meglio amministrare. Allora Sindaco, dopo diversi mesi di trattative la nuova giunta è varata, con quali programmi? “Quando l’11 e 15 settembre si sono dimessi rispettivamente l’assessore Raffaele Tantone e l’assessore Lucia Summa, Mobilità e Ambiente – precisa subito Domenico Bennardi, sindaco di Matera, raggiunto dalla nostra redazione – è iniziato un confronto tra le parti politiche che compongono la maggioranza e il sottoscritto. Un ragionamento che ha tenuto conto anche dei riposizionamenti all’interno della stessa maggioranza dei consiglieri eletti nel progetto politico di coalizione ‘Bennardi sindaco’. Oggi dopo vari incontri e riunioni politiche, posso confermare che non solo le condizioni ci sono ma che sono aumentate le motivazioni e gli entusiasmi, come le reciproche responsabilità, per andare avanti, nel rispetto delle linee programmatiche”.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
Nuova giunta con lo stesso programma? “Il programma rimane quello originario – precisa Domenico Bennardo – per il quale abbiamo vinto le elezioni e ho chiesto a tutti i consiglieri e agli assessori la firma di un patto di lealtà e responsabilità per portare avanti le linee programmatiche e alcune importanti sfide nel medio periodo, come l’approvazione del PUMS, il Piano Strutturale, i grandi cantieri di Piazza della Visitazione, il restauro del Duni, il miglioramento delle periferie, il Regolamento dei Beni Comuni e la sfida del PNRR”.
Non si può nascondere che Matera vive un momento di instabilità politica, frutto delle solite logiche di alcuni vecchi gruppi di potere. La nuova maggioranza politica dovrà tener conto di tutto ciò; in particolare cos’è necessario per rompere questo modo antico di fare politica. “Il risultato elettorale ha rappresentato per Matera – sottolinea Domenico Bennardi – un evento straordinario. Ha interrotto un ciclo politico rappresentato da una certa instabilità politica con governissimi fortemente eterogenei, ha configurato un’idea e uno schieramento plurale per una nuova stagione del progressismo democratico. Ha aperto una fase di rinnovamento le cui parole d’ordine sono state cambiamento, trasparenza e partecipazione”. Alcuni mesi fa Volt Matera denunciò delle operazioni politiche sconsiderate volte a modificare la maggioranza che Amministra il Comune di Matera. Tre eletti nella lista di Volt cambiarono casacca per iscriversi al gruppo con la denominazione di “Campo Democratico”, uniformandosi in tal modo alla corrente del Pd che a livello nazionale fa riferimento all’onorevole Gianfranco Bettini. “Sicuramente in questo anno ci sono stati – puntualizza Domenico Bennardi- riposizionamenti tra consiglieri di maggioranza, ma è salvaguardato il perimetro originario della maggioranza intendendo per esso i consiglieri stessi che si sono esposti candidandosi in prima persona per il sottoscritto sostenendo la coalizione Bennardi sindaco. Le uniformità e i riferimenti alle dinamiche nazionali di partito, presunti o plausibili le lascio ai politologi, a me interessa soprattutto provare fino in fondo a rispettare ciascun partito e movimento che ha aderito al progetto di coalizione e che intende rimanerci, come mi interessa rispettare anche gli elettori e tenere fede al progetto per il quale i cittadini ci hanno votato”.
Confermati assessore Colella, Nicoletti e Stefania D’Oppido, che ha dato una visione corretta di come intendere la promozione della cultura. Certo negli ultimi periodi si è parlato di poltrone e non di problemi veri e reali della città. Il primo atto da sottoscrivere, necessario per la sua città? “Il “patto di lealtà” proposto ai consiglieri specifica Domenico Bennardi – gruppi e assessori, che punta a definire un elenco di priorità da portare avanti per Matera. Il primo atto è proprio questo documento di lealtà e rispetto reciproco, nonché rispetto delle linee programmatiche del sindaco”.
La partita per tutti i comuni lucani si gioca sul PNRR, un piano nazionale di ripresa e resilienza che fa gola a molti politici della Basilicata, Matera non è da meno. Una giunta balneare potrebbe mettere in pericolo l’utilizzo corretto delle risorse. Di questo ne è consapevole? L’auspicio in realtà è che questa giunta – conclude Domenico Bennardi – possa essere duratura. Il patto di lealtà ci offre la possibilità di stabilire delle regole e di operare con dedizione al PNRR. Nel caso in cui il patto venga disatteso e dovessero venire meno le condizioni e le regole sottoscritte da sindaco, consiglieri e assessori sarà inevitabilmente necessario un nuovo sforzo di mediazione e armonizzazione”.