Il sindaco Rubino: leale sulla panchina nella vita. Ha segnato i 100 anni di calcio della nostra città
Sui social e non solo è stato un coro unanime: “un signore, una persona elegante e perbene”. Un brutto male lo ha tolto dal calcio e dalla sua gente che gli voleva bene, lascia una moglie e due figli. Nella scorsa stagione era stato scelto dal Moliterno calcio per il centenario prima che i campionati regionali fossero bloccati per la terza ondata dell’emergenza Covid-19. Stiamo parlando di Franco Masullo il tecnico di Montesano sulla Marcellana, 59 anni; aveva iniziato l’avventura in Basilicata il 14 novembre 2008 con il Ruggiero Valdiano (1-1 contro il Tricarico all’esordio). Sulla panchina rossoblù si era in passato accomodato, ricorreva l’anno 2014-15 campionato di Eccellenza : Masullo riuscì ad ottenere ben 46 punti, primo record di sempre nella categoria.
Due stagioni dopo, da grande condottiero qual era, portò la squadra alla vittoria della Coppa Italia nella famosa spedizione dei 1000 rossoblù sugli spalti del Curcio (5-2 al Real Senise il 30 dicembre 2016), al quinto posto in classifica (migliore posizione in classifica di sempre) con 51 punti e al successo in Supercoppa (3-0 al Rotonda il 7 maggio 2017). Risultati che fecero onore al calcio del territorio riportando alla gloria una comunità che di gran calcio ne ha sempre masticato. La sua L’ultima panchina della carriera porta la data del 18 ottobre 2020 nel derby contro il Brienza in cui il Moliterno riuscì a cogliere il primo punto stagionale e a segnare il primo gol in campionato con il suo “pupillo” Carlo Sanseviero, protagonista della semifinale di ritorno contro l’Angelo Cristofaro Oppido del 30 novembre 2016, con doppietta ed espulsione per accedere alla finale.
Tra Franco Masullo e il Moliterno Calcio ma soprattutto con la città rimarrà un legame affettivo al di là dei record. Tristezza, forte mestizia traspare chiaramente negli sguardi della sua gente di Moliterno. “Ho conosciuto Francesco Masullo sui campi di calcio – sottolinea Antonio Rubino sindaco di Moliterno, raggiunto dalla nostra redazione- era leale, sulla panchina come nella vita. Poi l’ho visto nel freddo di un pomeriggio di dicembre, a Picerno davanti a un vero “popolo rosso-blu”, coronare il sogno di una grande vittoria e regalare alla nostra Polisportiva Moliterno 1921 la Coppa Italia , successo che lo lega alla gloriosa storia dei 100 anni di calcio a Moliterno. Il giorno dopo la mia elezione a Sindaco, tra le tante telefonate ci fu quella con mister Masullo, non poteva mancare visto quanto era legato alla nostra comunità con la bellezza di un sentimento autentico. Sappiamo che alla sua squadra ha sempre pensato, questo gentiluomo del mondo dello sport che ci lascia”.
prematuramente, ma che resterà sempre nei cuori dei moliternesi e nella storia del nostro calcio”. Sulla stessa frequenza del sindaco Rubino, Annamaria Latorraca – assessore allo sport e attuale presidente della Polisportiva Moliterno: “tanti sono gli avvenimenti che mi legano a lui… Allenamenti partite vittorie e sconfitte. Uomo di sport. Un grande uomo. Umile e sempre presente”. Il prossimo 6 gennaio avrebbe compiuto 60 anni.