Il sindaco Iannibelli scrive alla Regione: “I costi sono insostenibili per un comune piccolo come il nostro”
“Il Volo dell’Aquila, una struttura turistica importante, finanziata dalla Regione Basilicata nell’ambito del Programma Speciale Senisese per un importo di circa 1.600.000,00 euro, inaugurato nel 2013, rappresenta, per il nostro paese e per l’intera area, un punto di forza per quanto concerne l’offerta turistica. Le presenze nell’area sono addirittura triplicate negli ultimi anni”. Inizia così una missiva che il Sindaco di San Costantino Albanese, Renato Iannibelli, ha qualche giorno, fa inoltrato alla regione Basilicata e ai suoi organi preposti, chiedendo un intervento per avviare delle operazioni di manutenzione straordinaria su una struttura che comincia ad avere qualche problema di funzionamento. “Negli anni, considerati i costi elevati – sottolinea Renato Iannibelli – sono stati effettuati solo interventi di manutenzione ordinaria e non sono mai stati sostituiti elementi importati per il buon funzionamento e la messa in sicurezza dell’impianto.
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Si potrebbe dire un grido di allarme per un attrattore importante per la comunità di San Costantino Albanese. “Nel mese di settembre – precisa Renato Iannibelli- abbiamo invitato la ditta costruttrice ad effettuare un sopralluogo per verificare lo stato delle strutture. Visionato l’impianto, sono state riscontrate una serie di problematiche, risolvibili solo con un intervento di manutenzione importante”. Naturalmente l’attenzione del sindaco si sposta sulla questione finanziaria. Servono risorse finanziarie che il Comune non possiede. “I costi d’intervento non sono sostenibili – aggiunge Renato Iannibelli -per un comune piccolo come il nostro, anche perché in passato, per sistemare l’area e rendere fruibile la struttura, sono stati spesi circa 200.000,00 euro prelevati dall’avanzo di amministrazione. Recentemente, nel dicembre 2019 è stata recuperata una somma di € 21.998,70 (economie mai utilizzate in precedenza sugli interventi del Programma Speciale Senisese destinate al nostro Comune) da destinare alla manutenzione del Volo. Ovviamente, trattandosi di una somma non sufficiente, non è stata utilizzata per poter effettuare la manutenzione”. Ecco la richiesta all’ente regionale, Presidente Bardi e con gli assessori competenti.
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“La Regione Basilicata, dopo l’intervento di realizzazione, non ha dato il giusto valore e supporto alla struttura, che risulta essere l’unico attrattore del Programma Speciale Senisese, realizzato e messo in esercizio”. In concreto, quindi cosa è stato fatto? “Con nota del 25/10/2021, protocollata con il numero 3008, a seguito del preventivo redatto dalla ditta costruttrice – chiarisce Renato Iannibelli – è stata inviata una richiesta di finanziamento al Presidente della Regione e per conoscenza all’Assessore alle Attività Produttive e al Direttore dell’APT Basilicata, ma ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro”. In pratica se non ci sarà l’aiuto da parte delle istituzioni regionale il Volo dell’Aquila resterà fermo anche il prossimo anno. “Con conseguenze disastrose – conclude Renato Iannibelli – per l’economia dell’area, vanificando tutti gli sforzi compiuti per realizzare un attrattore unico in Italia e il più lungo del mondo”. Un paese come San Costantino Albanese non si può permettere tutto questo.