Gara d’appalto annunciata nel 2021 per il tratto sottoposto a dissesto idrogeologico. Ma è ancora tutto fermo
Nel gennaio 2021 fu annunciato che entro la fine dell’anno sarebbe stata espletata la gara di appalto per completare la strada grazie agli oltre 13 milioni per metà messi a disposizione dai sindaci interessati per il resto rinvenienti dal C.I.P.E. Stiamo parlando dell’intero tratto della Serrapontina, in particolare del tratto che interessa il comune di Castronuovo Sant’Andrea sui cui grava la presentazione da parte del comune, alla Regione Basilicata, di un progetto di ristrutturazione pari ad oltre un milione di euro , poi ridotti a 500 milioni con la promessa di un rapido finanziamento. Il mese scorso, il sindaco del comune, Antonio Bulfaro, aveva denunciato le condizioni di pericolosità della strada; nel tratto che ricade all’interno del proprio territorio sono manifesti evidenti segni del dissesto idrogeologico provocato da un evidente cedimento di terreno sotto un argine.
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Un fenomeno che preoccupa il sindaco Bulfaro e che potrebbe accentuarsi in caso di ingrossamento delle acque del torrente per le probabili piogge. Un tratto stradale che attende nuovi interventi dopo quelli eseguiti nel 2013 lungo le sponde del fiume con opere di difesa. Mai chiuso, invece, il discorso per il completamento dell’intera Serrapotina iniziata negli anni sessanta dall’Ente di Irrigazione a cui subentrarono la Comunità Montana prima e poi la Provincia di Potenza dopo. Competenze frazionate che ne hanno rallentato tempi e modalità di esecuzione finali. Per adesso tutto è fermo e a preoccuparsi sono gli abitanti anche dei comuni circostanti tra i quali quelli di Calvera, Carbone e Teana. Nei prossimi giorni ne sapremo di più dalla viva voce del sindaco di Castronuovo Sant’Andrea, Antonio Bulfaro.