Il sindaco Castronuovo: numeri contagi a scuola contenuti. Ho chiesto all’Asp un open day per vaccini ai bambini
Mamme in rivolta e aule semivuote a Senise dove, nel primo giorno di rientro in classe dopo le vacanze natalizie, si è registrata una massiccia assenza di massa da parte degli studenti.
Dai dati forniti dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “N. Sole”, la popolazione studentesca che ha partecipato alle lezioni è molto bassa. Il 33,5% a Senise, il 12,7% a Terranova di Pollino, il 21,77% a Noepoli, il 55% a Cersosimo e il 94% a San Costantino Albanese. Si tratta di percentuali che vanno però interpretate perché a disertare le lezioni sono stati i più piccoli, con il 12,9% della scuola dell’infanzia, mentre la primaria ha registrato il 43,5% e la secondaria di primo grado 37,3% di presenza degli alunni.
Se si passa al dato assoluto si vede che a Senise sono andati a scuola solo 189 su 564 alunni. Il dato di Senise è quello numericamente più significativo perché si tratta del centro più grande dell’area con il maggior numero di alunni mentre i comuni che hanno fatto segnare una percentuale più alta hanno un numero minimo di alunni, che è al di sotto delle 50 unità.
Quello che emerge dai dati è che la gran parte dei genitori non ha affatto gradito il rientro a scuola in presenza deciso dall’amministrazione comunale, dal momento che Senise conta ormai circa 170 positivi e sono in corso centinaia di tamponi ancora da rilevare. Una situazione che non tranquillizza i genitori neanche in presenza dello screening effettuato nei giorni scorsi e questo perché non tutti gli alunni del “N. Sole” si sono sottoposti ai tamponi e che la negatività è comunque riferibile all’arco delle 48 ore. Con un numero di positivi in ascesa il rischio del contagio anche ai bambini è sicuramente alto e le mamme non si fidano. A questo va aggiunto il fatto che le vaccinazioni ai bambini vanno a rilento, anche se l’assessore regionale alla sanità Leone ha comunicato che si faranno due volte a settimana.
La situazione rimane comunque complicata perché per il Dirigente Scolastico è impossibile attivare la DAD in assenza di motivazioni previste dai protocolli mentre i numeri dei positivi ai tamponi somministrati con lo screening non permettono al sindaco la chiusura completa delle scuole. Nel frattempo i ragazzi sono nel limbo delle assenze preventive, decise dai genitori per evitare il contagio in una fase di ascesa delle positività.
Da parte sua il sindaco, sentito telefonicamente, ha confermato la riapertura delle scuole, considerando anche i dati usciti dallo screening che vedono solo 9 positività tra gli alunni del “N. Sole”. Per rafforzare la sicurezza a scuola nelle settimane prossime Castronuovo ha scritto al Direttore Sanitario dell’Asp Luigi D’Angola chiedendo un open day per i vaccini, in modo da immunizzare la popolazione scolastica e procedere in sicurezza. “Abbiamo ancora dei tamponi rimasti dallo screening dei giorni scorsi -ha detto il primo cittadino- e li utilizzeremo nei prossimi giorni per fare tamponi a campione tra gli alunni e stare più tranquilli. Faccio notare però -puntualizza- che anche nelle ondate precedenti di contagi il numero di bambini e ragazzi in età scolare ha riguardato meno del 20% dei positivi, segno che i focolai nascono all’esterno della scuola e che la pandemia è più diffusa tra gli adulti che tra i più piccoli”.
Intanto si attendono i risultati dei numerosi tamponi somministrati oggi nella tensostruttura di Senise. “Ci sono anche una cinquantina di persone che si sottopongono a tampone di controllo -ha detto Castronuovo- spero che ci possano essere dei guariti e che il trend a Senise possa cominciare a calare. Per la scuola -conclude- noi abbiamo fatto ciò che era necessario ma è chiaro che la responsabilità educativa dei ragazzi spetta alle famiglie.