Un viaggio attraverso due Parchi Nazionali e 28 borghi tra Basilicata e Calabria
Si trova in libreria oppure nei infopoint di alcuni comuni Lucani. In quel di Castelsaraceno basta rivolgersi in Piazza Piano della Corte per consultarlo. Stiamo parlando del testo di appena 168 pagine “Basilicata Bikeways- La Ciclovia dei Boschi Sacri” edito da Typimedia Editore – Community Book. Una Basilicata inedita, tutta da pedalare, lungo un tracciato di circa 474 chilometri diviso in 10 itinerari con mappe, curiosità, approfondimenti tecnici e un navigatore per orientarsi al meglio. In bici per conoscere e apprezzare i luoghi autentici e fuori dai circuiti turistici tradizionali di una terra silenziosa, ricca di fascino, di cose autentiche ed essenziali con percorsi autentici dove si tocca con mano la profondità della propria storia. Una guida che accompagna il ciclo visitatore dalla porta di accesso a nord-ovest della regione, lungo la via Appia, fino all’incontro con la Calabria nel parco nazionale del Pollino.
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Dieci tappe per viaggiare con lentezza e profondità in un territorio tutto da scoprire, ma anche per dar modo di rifiatare, in un’altimetria. Tra crinali e vallate ecco Muro Lucano, o il presepe della Basilicata, Marsicotevere, il borgo di pietra sulla valle dell’Agri, il Monte Alpi e il Monte Raparo, la ciclabile sull’ex ferrovia Lagonegro-Rotonda, il parco archeologico di Grumentum, Castelsaraceno, due tra i più bei borghi del territorio, Viggianello e Morano Calabro. Non manca la gastronomia lucana per scoprire i piatti tipici come il raviolo di Bella, ravioli di ricotta con zucchero e cannella al ragù di agnello, un sorprendente connubio tra dolce e salato; per dissetarsi un bicchiere di gassosa Avena, vera istituzione della città di Potenza. Un pamphlet per guidare gli appassionati di ciclismo in questa terra dal cuore montuoso, attraverso due parchi nazionali e 28 borghi (26 in Basilicata, 2 in Calabria), lungo una rete di strade e stradine, esplorando luoghi e scoprendo comunità e tradizioni, in un continuo saliscendi emozionale che rispetta fedelmente l’orografia della regione. Pagine pensate e scritte da Manuela Lapenta, Simon Laurenzana, Gerardo Smaldone, Salvatore Laurenzana che definiscono queste loro pagine come: “un inno d’amore, un’antologia e un invito a immergersi tra i profumi e i vicoli gentili di questa terra”. Insomma pagine da scoprire; un piccolo tassello per un cicloturismo che continua a crescere in Basilicata.