Un racconto appassionante e con una trama che scava nell’attualità della Basilicata
Verrà presentato sabato 12 febbraio prossimo a Muro Lucano, in provincia di Potenza, nel salone delle Feste della Società Operaia di Mutuo Soccorso, l’ultimo impegno (maggio 2021) della giornalista lucana Piera Carlomagno “Nero Lucano”, editore Solferino. Diversi i riconoscimenti ricevuti, solo per citarne uno: il romanzo “Una favolosa estate di morte”, edito da Rizzoli, con cui ha vinto il Premio Romiti di «Ombre», sezione Emergenti, al Caffeina Festival di Viterbo. È direttrice artistica del SalerNoir Festival che nell’estate del 2021 giunge alla settima edizione. È laureata in cinese e ha tradotto un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian. Una Matera invernale e inquietante di straordinario fascino tra tempeste e gravine, fa da sfondo a una corsa contro il tempo sulle tracce di un serial Killer implacabile, Un ingegnere di origini lucane che da tempo abita a Varese, tornato al paese per affari. Ma quali affari? La sua efficientissima segretaria o forse qualcosa di più, ne ha perso per ore le tracce proprio alla vigilia di un accordo milionario. La moglie Leda che detestala Basilicata, si mostra vaga fino al punto di essere sospetta.
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Un racconto nel territorio con una trama gialla, che scava nell’attualità della Basilicata. Un libro con tanti interrogativi ben armonizzata con l’obiettivo preciso di tenere legato il lettore sul filo del pensiero della morte che aiuta, in fondo, a vivere; in questo caso a cercare di capire l’enigma. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, e Milena Nigro vice presidente Unitre, l’autrice si intratterrà in un dialogo con Veronica Turiello che gli proporrà domande e precise osservazioni frutto di una contemporanea lettura di precise pagine del libro a cura di Luciana Roscigno. Come in tutti i gialli i conti si fanno alla fine, del resto come diceva Agatha Christie: “è bene sospettare di tutti finché non si riesce a dimostrare che sono innocenti”. Il libro della Carlomagno sottolinea questo pensiero. Inizio alle ore 17,30.