Lo yogurt sul gradino più alto del podio è quello prodotto a Potenza
Proprio così, ecco un riconoscimento importante per un prodotto made in Basilicata, nello specifico per un’azienda lucana di Confagricoltura che è riconosciuta a livello nazionale come eccellenza. La cura e la dedizione alla terra e al bestiame, allevato come un tempo ha dato i giusti risultati. A quanto pare lo yogurt più buono e quindi migliore d’Italia è quello prodotto dalla signora Anna Affinito. Siamo in grande spolvero, poiché la classifica è stata stilata niente meno che da Gambero Rosso. Il riconoscimento è arrivato dopo una degustazione di 40 prodotti ad “occhi bendati”, ovvero senza conoscere là provenienza del prodotto che si stava degustando. Tra i quaranta yogurt provenienti da piccole aziende agricole, ma anche dalla grande distribuzione, tanto per mescolare le carte in tavola agli assaggiatori ufficiali, molti biologici, a filiera chiusa, ovvero di aziende che allevano il bestiame come una volta, dedicando ai bovini numerose attenzioni e premure. Le mucche tenute in stabulazione libera e al pascolo durante l’estate, alimentate prevalentemente con erba fresca e fieno, vivono le loro giornate come in una sorta di centro benessere. Dal latte così detto nobile, solo proveniente dalle vacche autoctone di razza pezzata rossa italiana si ottiene uno yogurt pastoso, di colore avorio.
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La rotondità del prodotto secondo gli esperti e la pulizia del gusto rende l’esperienza culinaria deliziosa. Gli aromi vegetali e fruttati, fanno la differenza e la vittoria, ovvero la medaglia d’oro è tutta lucana, tra concorrenti del nord con esperienza molto più consolidata. I prodotti lucani conquistano un’altra medaglia e sono sempre più spesso conosciuti a livello nazionale ed internazionale. Primeggia il settore gastronomico. Tanti terreni negli ultimi anni erano stati abbandonati, venduti e non si coltivavano, ma nel potentino, qualcosa sembra essere in controtendenza.