Mobilitazione anche del mondo agricolo con manifestazioni e installazioni con assemblee
Alcune decine di trattori e tir – guidati da agricoltori e autotrasportatori che protestano per l’aumento dei prezzi del carburante – sono partiti dalla periferia di Matera per raggiungere Toritto (Bari) e sollecitare interventi del Governo. I manifestanti si sono radunati a Matera dall’alba: lungo il percorso, sulla strada fra Altamura (Bari) e Toritto, è previsto che altri agricoltori e autotrasportatori si uniscano alla protesta. La manifestazione, sorvegliata dalle forze dell’ordine, provocherà forti rallentamenti e disagi alla circolazione automobilistica in tutta la zona.
Intanto a Policoro installata un’assemblea permanente.
“L’agricoltura lucana, già gravemente condizionata dall’aumento indiscriminato dei costi di produzione a danno dei bilanci delle imprese agricole le quali stanno assorbendo quasi in toto la spirale inflazionistica in atto, è in queste ore ulteriormente gravata dallo stallo dei trasporti che generano in tutto il comparto agricolo notevoli fibrillazioni, le quali potrebbe anche degenerare in situazioni non controllabili”. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti di Basilicata che ha attivato da questa mattina un’assemblea permanente nel territorio di Policoro, in contrada Madonnella, nei pressi dell’hotel Hermes per discutere le criticità che il comparto sta vivendo.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
“L’assemblea sarà anche l’occasione- spiegano il presidente provinciale di Matera, Gianfranco Romano, e il direttore provinciale, Pietro Greco – per favorire un dialogo ordinato e pacifico”. I vertici provinciali della Coldiretti evidenziano poi come “i prodotti agroalimentari del metapontino non riescono a raggiungere i mercati nazionali e internazionali. Al contempo le aziende zootecniche stanno finendo le scorte per l’alimentazione degli animali, mettendo a rischio la loro salute e la stessa sopravvivenza. Il tutto – concludono Romano e Greco – in attesa dell’apertura di un tavolo istituzionale di discussione che possa dare risposte immediate all’intero comparto agroalimentare lucano”.