La prefettura di Matera ha evidenziato la disponibilità di strutture da destinare solo ai rifugiati ucraini
In Basilicata, per l’accoglienza dei rifugiati provenienti dall’Ucraina, “l’obiettivo è realizzare un hub regionale, ad opera della Protezione civile, anche per assolvere in maniera centralizzata ai numerosi procedimenti propedeutici all’accoglienza, come i provvedimenti di identificazione, finalizzati al rilascio dei permessi di soggiorno, indispensabili ai fini del riconoscimento e del tracciamento sanitario”. E’ questo – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della Giunta lucana – uno dei temi al centro di una riunione che si è tenuta oggi in Regione. Nel comunicato è inoltre messo in evidenza che “la Regione Basilicata ha ringraziato le associazioni che hanno dato disponibilità ad accogliere i rifugiati ucraini, promettendo varie iniziative a supporto dell’integrazione dei rifugiati da parte dei singoli cittadini e dell’intera comunità educante devono essere sostenute da progetti socio-pedagogici per lo sviluppo di reti sociali di tipo formale e informale sui territori comunali. L’obiettivo è un reale ed effettivo inserimento dei minori sul territorio lucano. Infine, la Regione si attiverà fattivamente sia per l’inclusione scolastica che per il supporto psicologico, con l’attivazione di un tavolo tecnico coordinato dal Garante dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata”.
Nel corso della riunione, la prefettura di Matera “ha evidenziato la disponibilità di strutture da destinare solo ai rifugiati ucraini, e ha sottolineato le convenzioni con i Comuni che hanno messo a disposizione strutture ricettive per 104 posti disponibili. Il viceprefetto Iaculli ha comunicato che sono già giunte a Matera tre famiglie di rifugiati ucraini, presso parenti nella Città dei Sassi, che però hanno evidenti problemi economici e di sostentamento”. Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha comunicato “la disponibilità del Comune capoluogo, pari a oltre 300 posti letto e ha messo a disposizione la locale Protezione civile per effettuare tutte le procedure previste dalla più recente normativa”.