Cupparo: “Le ragioni della propria decisione di rimanere fuori dalla futura Giunta Regionale sono esclusivamente politiche”
Il clamore mediatico, riacceso negli ultimi giorni, che sta assumendo una vicenda giuridicoamministrativa riguardante l’azienda C&P Srl di Francavilla produttrice di manufatti in cemento armato, richiede necessaria e doverosa una precisazione al fine di meglio chiarire i fatti riportati da alcune testate giornalistiche.
Innanzitutto, si precisa che il sequestro preventivo delle aree è stato eseguito il 26 gennaio, e pare perciò quanto meno strano che la notizia si diffusa, strumentalmente, da alcuni organi di stampa solo in questi giorni, dopo circa un mese e mezzo, guarda caso in concomitanza di fatti o eventi che
non riguardano né l’azienda né i fatti amministrativi che la vedono chiamata in causa.
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I manufatti oggetto della questione non sono stati certamente “abbandonati”, ma regolarmente prodotti nello stabilimento di Chiaromonte e stoccati in attesa della consegna poi avvenuta. Le due aree in questione sono state già liberate dai manufatti, in particolare l’area ubicata nei pressi dello svincolo di Francavilla in Sinni, è stata liberata il 18 dicembre scorso, addirittura tre giorni prima della notifica del provvedimento del comune di rimozione e remissione in pristino delle aree in questione, tanto è che la medesima area è stata già dissequestrata il 25 febbraio dall’Autorità Giudiziaria e restituita alla piena disponibilità dell’attuale proprietario. Per quanto riguarda l’altra area di contrada Piano Mulino, la stessa è stata liberata entro il giorno 9 marzo,così come intimato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Francavilla in Sinni nel medesimo provvedimento sopra citato. Tanto si ritiene giusto precisare per meglio chiarire i fatti di cui trattasi, in modo da evitare inutili e sterili risvolti mediatici che aggiungono ulteriore beffa all’ingente danno che stanno subendo in questo momento sia l’azienda che i propri dipendenti. A margine di tale precisazione aziendale, il Consigliere Regionale Francesco Cupparo ritiene doveroso ribadire quanto già comunicato al Presidente Bardi ed agli organi Regionali e Nazionali di Forza Italia, cioè che le ragioni della propria decisione di rimanere fuori dalla futura Giunta Regionale di Basilicata sono esclusivamente politiche;ragioni giustamente esposte nelle sedi politiche competenti e che esulano totalmente da qualsiasi altra motivazione strumentalmente riportata da alcuni organi di stampa.
Di seguito la foto con la situazione del terreno alla data del 9 marzo 2022, ed è stata diffusa e pubblicata martedì, con il piazzale pieno di prefabbricati. Invece viene precisato che la foto pubblicata è stata scattata a Novembre 2021.