Baldassarre: stanziamenti senza precedenti in Basilicata Dopo la manifestazione di Potenza primi risultati
La Regione Basilicata intende attivare una serie di misure anti crisi per il settore agricolo, che si aggiungono e completano quelle intraprese dal Governo attraverso il DL Ucraina, con fondi aggiuntivi a quelli già stanziati dal governo, a seguito delle manifestazioni dei giorni scorsi.
L’iniziativa regionale è prevista nel disegno di legge “Bilancio di Previsione Finanziario per il triennio 2022-2024” approvato nella seduta di Giunta di ieri.
“Si tratta di un importante stanziamento senza precedenti in Basilicata – ha commentato l’Assessore alle Politiche Agricole Vincenzo Baldassarre – che consentirà agli operatori del settore di far fronte ai costi aggiuntivi derivanti dal rincaro carburanti e concimi.”
Le misure nazionali, che assommano a 195 milioni di Euro, spaziano dalla rinegoziazione del debito, all’implementazione del Fondo per lo Sviluppo delle imprese agricole. Prevista anche la possibilità di cessione del credito d’imposta dei costi aggiuntivi sostenuti dalle imprese esercenti attività agricola e della pesca per i carburanti agricoli nel primo trimestre solare dell’anno 2022. La crisi di liquidità del settore viene affrontata anche con la possibilità di rinegoziare e ristrutturare i mutui, consentendone l’allungamento fino a 25 anni del periodo residuo di rimborso.
Di particolare rilievo il ruolo assunto da ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) che potrà effettuare garanzie gratuite attraverso il rafforzamento del Fondo di garanzia pubblica prevedendo di estendere le garanzie fino a 5 milioni di Euro per singolo beneficiario.
Si è tenuto già ieri mattina in videoconferenza, il primo incontro tra Direzione Generale Agricoltura ed i vertici ISMEA, per verificare le modalità per mezzo delle quali attuare misure specifiche a livello regionale per gli agricoltori lucani.
I primi interventi hanno fatto registrare il giudizio positivo di Coldiretti che in una nota ha sottolineato che a meno di una settimana di distanza dalla imponente manifestazione organizzata a Potenza, Coldiretti registra i primi segnali positivi da parte del governatore lucano, Vito Bardi, e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Baldassarre, relativamente alle richieste presentate “a sostegno delle aziende agricole che stanno combattendo contro una barbara speculazione dei prezzi abbattutosi su tutte le voci dei costi di produzione aziendali”. “Adesso bisogna accelerare con il lavoro delle commissioni competenti e del Consiglio regionale stesso – dichiara il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – ecco perché è vitale risolvere la crisi di governo in atto, cercando di trovare una giusta soluzione perché in questo momento serve un governo stabile. Coldiretti – continua Pessolani – monitorerà momento per momento l’attività amministrativa regionale affinché si possano scaricare a terra il prima possibile i provvedimenti che verranno adottati”. Per il direttore regionale dell’organizzazione agricola, Aldo Mattia, “la manifestazione non di protesta ma di evidenziazione dei problemi è resa necessaria a causa di un momento di disattenzione sui veri problemi dell’agricoltura lucana. Ad ogni modo la mobilitazione non è terminata, in quanto Coldiretti continuerà con le assemblee di base su tutto il territorio regionale, pronta a manifestare ancora, se dai prossimi negoziati e tavoli vari non dovessero scaturire veloci provvedimenti” conclude Mattia.