Per la tratta Lagonegro-Sicignano stanziati 1,7 mln, ma per il sindacato non bastano
Botta e risposta sul piano di investimenti che riguarda la valorizzazione delle ferrovie come mezzo per il rilancio del turismo. All’assessore alle infrastrutture Donatella Merra risponde il Segretario generale Filt Cgil Basilicata Luigi Ditella.
“Il sistema delle ferrovie turistiche si colloca nella nuova strategia lucana che prevede la connessione con le principali direttrici, anche attraverso la valorizzazione di preesistenti rotte ferroviarie ai fini turistici. Ieri, nella seduta della Conferenza Stato-Regioni è stato approvato, a seguito della istruttoria della Commissione Infrastrutture e mobilità interregionale, lo schema di decreto interministeriale di individuazione e classificazione come tratte ferroviarie ad uso turistico di tratte, dismesse o sospese, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico”.
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È quanto dichiara l’assessore alle infrastrutture e mobilità, Donatella Merra.
“Già nel 2019 – spiega Merra – la Regione Basilicata aveva formalmente chiesto, in occasione dell’aggiornamento del contratto di programma RFI del 2019, la valorizzazione ai fini turistici della Rocchetta-Gioia del Colle. È stato finanziato con 31,6 mln, previsti nel Fondo complementare al PNRR, il recupero di questa importante infrastruttura sulla quale si potrà implementare un servizio a caratterizzazione turistica che di fatto sarà a disposizione dell’intero territorio regionale. Un primo importante segnale- sottolinea l’assessore – è stato dato anche alla comunità del lagonegrese con il finanziamento del progetto di recupero, della tratta Sicignano-Lagonegro, per 1,7 mln già disponibili sul contratto di programma investimenti di RFI. La Regione Basilicata, dopo lunghe insistenze e richieste, è finalmente riuscita ad ottenere questo primo intervento che consentirà di riattivare la citata linea-ferroviaria su cui nel tempo si sono susseguiti vari studi di fattibilità.
Quello turistico – conclude Merra – è solo un segmento, certamente fondamentale, della rinnovata strategia che investe tutta la mobilità territoriale Lucana: a breve in una conferenza ad hoc si illustrerà l’intero piano, pensato e programmato per invertire la tendenza dell’intero sistema”.
Al comunicato della Merra ha risposto Ditella con la nota qui di seguito.
Rimaniamo sconcertati dal comunicato dell’assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, sul recupero e sull’attivazione ai fini turistici di tratte dismesse di 26 linee, molte delle quali già in esercizio, per la valorizzazione dei territori. Il via libera dalla conferenza Stato Regioni individua fra le altre la Sicignano – Lagonegro. Da quanto dichiarato, è evidente che non sa minimamente di cosa sta parlando. Se avesse partecipato al convegno organizzato dalla Filt Cgil nel settembre del 2020 sulla Sicignano-Lagonegro, dove era stata invitata ma non si preoccupò nemmeno di rispondere, avrebbe appreso la storia di quella linea, di come è nata, di come e perché è stata dismessa nel 1987, degli studi di fattibilità fatti per la riattivazione e dei relativi costi, potendo dedurre che con 1,7 milioni di euro non si riattiva nemmeno mezzo chilometro dei previsti.
Forse l’assessore, tra l’altro, non è a conoscenza del fatto che una linea a fini turistici non si può mai interconnette alla rete commerciale per tanti motivi.
Se avesse, inoltre, audito la Filt Cgil sulle tante richieste fatte per la i trasporti su ferro avrebbe appreso dei problemi sulla linea Fal interrotta fino a Bari nonostante i milioni di euro buttati senza risultato, che la Regione Basilicata paga un contratto di servizio a Trenitalia per far fare a personale non lucano la maggior parte dei chilometri e che la linea Rocchetta – Gioia del colle collega due località pugliesi e la parte commerciale, lucana, già funziona e collega la zona di San Nicola di Melfi.
Invitiamo nuovamente l’assessore Merra a confrontarsi con chi, senza presunzione, nei trasporti su ferro ci lavora da quasi 30 anni e il treno l’ha preso davvero.