Candidato un progetto nell’ambito del Pnrr di oltre un milione di euro
Ripacandida lancia l’ospitalità culturale chiamata ” Taverna diffusa “, una filiera di economica locale dove le Famiglie aprono agli Ospiti le loro case per vivere in modo straordinariamente ” tipico” ed originale, la vita del Borgo. Un modello unico e primo esempio in Italia per originalità ed unicità dell’idea sostenuto dal Sindaco Giuseppe Sarcuno e da tutta la comunità locale. In dettaglio, il Comune di Ripacandida nell’ambito della “Misura M1C3 – Intervento 2.1 – Attrattività dei borghi storici”, a valere sui fondi PNRR. ha candidato un importantissimo progetto, che se finanziato potrà costituire le basi per uno sviluppo turistico-culturale-imprenditoriale del piccolo borgo lucano all’interno del Parco Vulture.
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Per intendere la portata del progetto, è sufficiente leggere la previsione complessiva dell’intervento: oltre € 1.300.000,00. Il progetto raccoglie una idea unica ed originale del Centro Studi Turistici Thalia: l’ospitalità Culturale chiamata ”Taverna Diffusa ” dove il visitatore incontra e scambia esperienze con la comunità locale per vivere in modo straordinariamente ”tipico” ed originale, la vita del Borgo, dove non solo si mangiano i cibi del territorio che i contadini e agricoltori locali forniscono, ma dove si possono imparare le ricette e la manualità della tradizione gastronomica e dove il visitatore incontra e scambia esperienze con la comunità locale, recupero tradizioni gastronomiche e si trasferisce il sapere. Si tratta – spiega il C.S. Thalia – di un progetto ardito, imponente, che costituisce un’occasione di speranza a cui affidare le basi per la crescita, del territorio, un esempio originale di modello di sviluppo sostenibile dei piccoli borghi delle aree interne.
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Oltre alla idea portante della Trattoria Diffusa il progetto prevede la ristrutturazione e Recupero Piano terra Castello Palazzo Chiari/Martino; opere di sistemazione e allestimento di un museo storico baronale all’interno del palazzo Lioy; Recupero cantine per percorso culturale con relativo arredo urbano; Recupero del patrimonio della festa Patronale di San Donato; Realizzazione di Laboratori didattici, culturali e del benessere; Realizzazione di una stazione di posta info point e centro servizi alla Grotta del Pellegrino; Ampliamento della ricettività alberghiera attraverso un sistema di ospitalità diffusa; Facilitazioni per Turisti e Smartworker; Sviluppo di un sistema digitalizzato di comunicazione e promozione turistica; Mobilità elettrica per visitare il Borgo e dintorni e Servizio di Transfer per i turisti residenti per le stazioni ferroviarie; La realizzazione di pacchetti turistici per un’offerta di turismo organizzato.