A fine stagione è probabile l’addio al Torino. Non si è guadagnato appieno la fiducia del suo allenatore Juric
Nel corso della sua carriera, quello che è mancato a Simone Zaza è probabilmente un pizzico di fiducia in più. Prima di tutto nella convinzione di poter diventare finalmente un titolare. Il classico posto nell’undici che scende in campo che, quando si tratta di Simone Zaza, sembra sempre una chimera, come ben sanno anche gli appassionati che seguono tutte le news sul portale di Notizie Sportive NetBetNews.it.
In estate cambierà squadra ancora una volta
Da quando è approdato al Torino, il calciatore di origini lucane non è mai riuscito a fare il salto di qualità e a imporsi come titolare. Ed è finito sempre tra i giocatori in bilico, senza riuscire a guadagnarsi appieno la fiducia del suo allenatore Juric. Ebbene, l’ex tecnico del Verona ha già messo le cose in chiaro, sottolineando come, al termine di questa stagione, Zaza dovrà cercarsi un’altra squadra. Insomma, per l’ex attaccante della Juve, il benservito pare essere davvero dietro l’angolo. In realtà, non si tratta affatto di una sorpresa, dal momento che già da un bel po’ di tempo è stato inserito nella lista dei calciatori cedibili della squadra granata. Nel corso delle ultime settimane, però, pare che il rapporto con il club granata si sia incrinato ancora di più e che le chance di rivederlo ancora al Torino nella prossima stagione siano praticamente pari a zero. Insomma, non c’è più spazio per Simone Zaza nel Torino e Juric l’ha escluso dai suoi progetti tecnici. Quindi, per l’ennesima volta, Zaza dovrà cercare di guadagnarsi un contratto in un’altra squadra, magari optando per una compagine che punti finalmente sul suo talento, anche se sarà lo stesso bomber a dovere dimostrare di saper cogliere uno degli ultimi treni della sua carriera.
Una nuova occasione all’orizzonte per Zaza
In questa stagione, Zaza ha trovato davvero pochissimo spazio con la maglia granata. D’altra parte, Juric non l’ha mai visto come titolare e, di conseguenza, non è mai stato inserito in prima linea nelle gerarchie del Torino. Pochissime presenze e qualche spezzone di partita in campo per Zaza tra il massimo campionato italiano e la Coppa Italia. Una stagione veramente complicata per un giocatore che spesso ha dimostrato di rendere poco quando manca la fiducia nei suoi confronti. Ancora una volta, quindi, il calciatore lucano passerà una stagione estiva con l’etichetta di bomber in cerca del rilancio, per l’ennesima volta nella sua carriera. Sembra ormai passata una vita da quando era il panchinaro di lusso nella Juve di Max Allegri e riusciva a capitalizzare un po’ tutte le occasioni in cui veniva chiamata in causa. Quante cose sono cambiate dal gol che decise la corsa verso il tricolore e che mise ko il Napoli nella gara più importante della stagione che si disputò a Torino.
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Un gol che gli spalancò pure le porte della Nazionale, con Antonio Conte che non ci pensò su due volte quando si è trattato di convocare Zaza in azzurro per far parte della spedizione in direzione Euro 2016. Un’avventura che si concluse nel peggiore dei modi, con un rigore calciato in modo decisamente errato, che gli procurò una serie incredibile di critiche. Le esperienze all’estero non hanno reso Zaza un giocatore migliore. Sia con la maglia del West Ham in Premier League con quella del Valencia nella Liga spagnola, infatti, non ha mai trovato la definitiva consacrazione. E i 20 gol che sono stati messi a segno in oltre un centinaio di presenze con la maglia del Torino sono davvero troppo poco per un giocatore che era considerato come uno dei bomber italiani più promettenti dell’ultimo decennio.