Avevano messo in piedi una truffa a un’anziana, con il metodo del “nipote che ha bisogno di soldi”
Accusati di truffa ai danni di persone anziane, a Matera, due uomini – uno di 52 anni e l’altro di 31, entrambi di Napoli – sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia. Secondo gli investigatori, i due, con la complicità di una terza persona, avevano messo in piedi una truffa a un’anziana, con l’ormai noto metodo del “nipote che ha bisogno di soldi”, per far consegnare del denaro a un “corriere”, ma sono stati scoperti e arrestati. Per i due napoletani, il questore di Matera ha emesso anche il foglio di via obbligatorio dalla Città dei Sassi.
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I due individui sono stati sorpresi mentre erano in contatto telefonico con un terzo soggetto, con il quale concordavano di convincere un’anziana donna a corrispondere una non meglio precisata somma di denaro per evitare di essere denunciata. Altri agenti della Squadra Mobile, nel frattempo intervenuti, hanno allora raggiunto la vittima all’indirizzo fornito dal terzo soggetto, dove l’anziana donna continuava a ricevere telefonate dall’uomo che fingeva di essere suo nipote, il quale cercava di indurla a consegnare soldi ad un presunto corriere in cambio di un pacco. Le telefonate sono state registrate dagli operatori che hanno raccolto la denuncia-querela dalla persona offesa. I due soggetti bloccati a bordo della autovettura sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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L’arresto è stato poi convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Matera. Le indagini proseguono al fine di individuarne i complici. Nei confronti dei due arrestati è stato notificato anche il foglio di via obbligatorio emesso dal Questore: non potranno più tornare nella città dei Sassi. La Polizia si Stato raccomanda di prestare la massima attenzione quando si è contattati da persone che chiedono denaro, facendo riferimento a nipoti o ad altri familiari, perché si potrebbe trattare di impostori il cui vero scopo è quello di truffare soprattutto le persone anziane. In tali casi, anche al minimo dubbio, è sempre meglio contattare subito il 113.