Il lucano Domenico Pozzovivo difende l’ottavo posto, meritatamente nel top 10
La cronometro Verona (Cronometro delle Colline Veronesi) – Tissot ITT di appena 17,4 chilometri ha chiuso il 105esimo Giro d’Italia. Nel giorno del compleanno di Carapaz, 29 anni, a Verona, la quinta volta della tappa finale di questo importante appuntamento ciclistico, la maglia Rosa è di Jai Hindley che ha vinto il giro meritatamente. Un giro che ha interessato ben 22 squadre, ben 15 regioni con oltre 175 corridori al seguito. Primo a indossare la maglia Rosa l’olandese Mathieu Van der Poel della Alpecin-Fenix. Per ricordare il 13 maggio la tappa numero sette, Diamante – Potenza- con l’arrivo sotto le porte della regione Basilicata in via Verrastro con la vittoria di Koen BOUWMAN. Quella odierna è stata una frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle (dei Mondiali) percorso in senso antiorario. Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi, poi 4.5 chilometri di salita al 5 per cento con alcuni “scalini” e con carreggiata più stretta della prima parte. Scollinamento alla Torricella Massimiliana con cronometraggio intermedio. 4 chilometri di discesa su strade come quelle della salita. Ultimi 3 chilometri lungo le vie cittadine con alcune curve ad angolo retto, e poi arrivo in Piazza Bra e nell’Arena di Verona.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
Il primo corridore a partire è stato Roger Kluge (Lotto Saudal) corridore ultimo in classifica, l’ultimo è stato Jan Hindley attuale maglia Rosa. Quando sul percorso erano in gara ben 110 corridori, ne mancavano 39, il primo in classifica risultava essere il piemontese Matteo Sobrero, con un ottimo risultato di 22 minuti e 24 secondi. Alle 16,27 partiva Domenico Pozzovivo, ottavo in classifica generale con la speranza di arrivare al traguardo confermandosi nel top 10 come sostenuto dal primo giorno di corsa. Il Lucano in diverse circostanze ha fatto vedere le sue grandi doti di scalatore, poi un mal di schiena, una imprevista caduta ne hanno ridotto di molto il suo potenziale. La nona tappa quella di grande rilievo, Isernia –Blockhous dove riusciva a sistemarsi in classifica generale al sesto posto. Importante anche la vittoria del compagno di squadra, l’eritreo Girmay con il suo aiuto. Alla fine della giornata al traguardo arriva con il tempo di 25 minuti e 56 secondi, ha difeso il suo ottavo posto nel top 10. Vincitore della cronometro l’italiano Matteo Sobrero.