I rappresentati dei genitori chiedono spiegazioni. “Sono anni che si vive un’insana e umiliante provvisorietà. Finiti i proclami, serve concretezza”
I genitori componenti del Consiglio di Istituto dell’I.C. n.6 “Bramante”, in rappresentanza di tutti i genitori degli alunni, frequentanti e nuovi iscritti all’anno scolastico 2022/2023, hanno appreso da pochi giorni che ad oggi, nulla è dato sapere sulla data di consegna del nuovo plesso scolastico materano di Via Bramante, nonostante poco tempo sia rimasto prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Di seguito il testo della richiesta ufficiale di chiarimenti inviata qualche giorno fa dai rappresentanti dei genitori al Comune, a cui finalmente, nella giornata di giovedì 7 luglio, è seguito un incontro di quest’ultimi con il sindaco Domenico Bennardi ed i responsabili del progetto, tra cui l’assessore Lomurno, il responsabile dell’ufficio tecnico De Marco, l’ingegnere responsabile di cantiere Dott. Lamacchia. Gli ennesimi ritardi sono già sotto gli occhi di tutti ma la speranza è che per l’ultima data utile prima che scattino sanzioni e panali, ovvero il 30 Luglio 2022, qualcosa possa cambiare realmente, così come promesso e ormai tutti si aspettano, dopotutto la scuola Bramante è ormai già da oltre un anno in fase di ultimazione.
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“I genitori componenti del Consiglio di Istituto dell’I.C. n.6 “Bramante”, in rappresentanza di tutti i genitori degli alunni, frequentanti e nuovi iscritti all’anno scolastico 2022/2023, con stupore e amarezza apprendono che, a oggi, nulla è dato sapere sulla data di consegna del nuovo plesso scolastico di Via Bramante. Le SS.VV. non hanno ancora risposto all’ultimo ed ennesimo sollecito della Dirigente Scolastica Prof.ssa Carmela Di Perna del 27.06 c.a. a Voi indirizzata con richiesta specifica e motivata.
Nel condividere il contenuto del citato sollecito, sono stupiti della necessità dello stesso. Precedentemente, infatti, informative scritte e verbali, in alcuni casi diffuse anche per mezzo dei media locali, assicuravano che il nuovo plesso scolastico sarebbe stato “a breve” nella disponibilità della Dirigente Scolastica, degli insegnanti e dei collaboratori tutti dell’I.C. n.6 “Bramante” per essere fruibile all’utenza già dal prossimo anno scolastico.
Si comprenderà che la delusione è tanta e il silenzio assordante sulla mancata comunicazione da parte Vostra in merito alla data di consegna del nuovo plesso induce a “cattivi pensieri”.
E’ l’ennesimo ritardo dovuto alla mancata individuazione di responsabilità sul progetto o esistono motivi oggettivi che ne stanno causando il ritardo? I genitori hanno il diritto a una risposta che chiarisca lo stato delle cose e permetta a tutti gli attori dell’I.C. n. 6 “Bramante” di garantire l’avvio del prossimo anno scolastico. A causa della mancata conoscenza della data di consegna del nuovo plesso, l’organizzazione scolastica è già ampiamente in ritardo sui tempi per l’avvio del nuovo anno scolastico. I genitori sono consapevoli che tutto il personale dell’I.C. n. 6 saprà gestire tutto nel migliore dei modi, perché animato da senso del dovere e passione.
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Possono affermare lo stesso per gli altri?
Cosa si deve fare? Aspettare ancora? La scuola sarà operativa a settembre? Il collaudo quando ci sarà? La palestra sarà fruibile? I laboratori? Il materiale didattico digitale e non? Sarà chiesta ancora una volta l’ospitalità ad altri istituti?
È da anni che l’istituto vive un’insana e umiliante provvisorietà. È finito il tempo dei roboanti proclami, occorre dare concretezza! A tutte le domande basta una onesta, seria e definitiva risposta. Non il silenzio né verba, ma scripta, perché verba volant sed scripta manent.
Nel caso in cui non ricevano riscontro, i genitori, da cittadini contribuenti e aventi diritto, rivolgeranno le stesse domande in tutte le sedi e con tutte le modalità consentite”. Mancano solo due mesi all’inizio del prossimo anno scolastico, la tensione e le pressioni da parte dell’utenza risulta più che giustificata. Da una parte le famiglie hanno diritto di conoscere le sorti degli alunni iscritti, d’altra parte è chiaramente inconcepibile che i responsabili dell’Istituto, ad oggi non siano stati ancora informati sull’avanzamento dei lavori. Solo con un controllo più serrato ed un’informazione puntuale sullo stato dell’arte oggi si spera in una quanto più repentina chiarezza, adeguata quanto ufficiale, anche rispetto alle promesse e gli impegni presi dall’amministrazione materana.