Ha acquistato souvenir, provato prodotti locali e curiosato anche tra vicoli meno gettonati
In occasione dello show di grande successo “Fiorello presenta Fiorello” che ha riportato Rosario Fiorello nella città dei Sassi per ben due serate, l’artista in compagnia della moglie Susanna, ha deciso di visitare con particolare attenzione la città patrimonio dell’UNESCO ed in particolar modo quelli da lui definiti i “meravigliosi” Sassi di Matera. Fiorello nei momenti liberi ha passeggiato in piazza Vittorio Veneto, su via Ridola, è tornato in Piazza San Francesco d’Assisi dove nel 1992 registrò una puntata del noto programma Karaoke ed ha esplorato, accompagnato da una guida turistica, anche il centro storico, scendendo lungoil Sasso Caveoso, visitando le chiese rupestri di Santa Lucia alle Malve e Santa Maria de Idris, gli ipogei di San Giorgio, nel Sasso Barisano fino ad arrivare alla bottega artigiana della famiglia Rizzi dove è esposta una bellissima riproduzione dei Sassi in miniatura. Fiorello riconosciuto da numerosi fans con cui ha scattato più foto ricordo, ha acquistato anche dei souvenir dei Sassi di Matera, provato prodotti locali, curiosando tra vicoli anche meno gettonati e sostando in locali tipici del posto.
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Alla Cava del Sole David Sassoli di Matera, sia l’appuntamento dell’11 che del 12 luglio sono andatisold out. Fiorello sul palco ha esorcizzato gli anni che passano, ben 62, e il suo essere definito ormai un artista agé, maturo, come quelle banane che mamma Sara gli faceva mangiare prima delle altre ma “che nel frattempo diventavano marroni pure quelle”. Fantastico infatti in versione TikToker, incorniciato da uno smartphone gigante, sintesi perfetta dell’artista eterno Peter Pan che si evolve, cambia, si perfeziona ma ad invecchiare non ci pensa proprio.
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Show mozzafiato in cui aneddoti personali, in cui tutti si sono potuti identificare, si sono alternati a momenti di musica e teatro senza eguali. Battute e gags improvvisate hanno conquistato il pubblico, spesso coinvolto anche direttamente. Apprezzatissimo l’omaggio a Raffaella Carrà, stella della musica italiana.
Dallo swing al pop rock, dalla dance alla trap, con tanto di autotune, con la complicità del maestro Enrico Cremonesi e della sua band composta da Carmelo Isgrò al basso, Antonello Coradduzza alla chitarra e Massimo Pacciani alla batteria il tempo in compagnia dello show man è volato. Simpaticissimo lo spettacolo multimediale, in cui attraverso un maxischermo ha presentato dei suoi cloni: quello di Fiorello trasformato in Achille Lauro, che non ricordava i testi delle canzoni, Fiorello in versione Sfera e basta che ha cantato i giardini di marzo di Lucio Battisti con l’autotune. “Grazie Matera – ma quanto sei bella!” ha esclamato sul palco lo show man. “Grazie Fiorello, grande artista che ha offerto a Matera due giorni di spettacolo e sorrisi” esterna pubblicamente sui social il sindaco Domenico Bennardi, ricordando l’elenco completo delle date e degli artisti che nei prossimi giorni faranno tappa nel capoluogo lucano.