Il progetto che coinvolge altre Regioni e Aree marine protette durerà tre anni
Dare concreta attuazione a Life Sea Net, un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e dedicato alla governance dei siti marini Natura 2000. La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, ha approvato lo schema di Accordo di Partenariato che impegnerà la Regione Basilicata e Legambiente ad implementare azioni e buone pratiche per la fruizione e la tutela del Mare della Magna Grecia, sito marino che si sviluppa in 300 chilometri nello Jonio, nonché degli altri otto siti lucani ubicati lungo le coste dello Jonio e del Tirreno. Il progetto, che coinvolge altre Regioni e Aree marine protette, durerà tre anni, dal 2022 al 2025, e può contare su un budget previsionale complessivo di 3.666.667 euro dei quali 2.016.666 sono fondi dell’Unione europea.
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La Regione Basilicata contribuirà al progetto stimato in 180 mila euro con 90 mila euro di risorse finanziarie proprie. Il Sito Natura 2000 – Mare della Magna Grecia è stato proposto per la significativa presenza di mammiferi marini: delfini, megattere, capodogli, ed in particolare il Tursiops truncatus, un delfino classificato come specie vulnerabile, e della Caretta caretta, la tartaruga marina che negli ultimi anni sempre più spesso ha scelto le coste lucane per nidificare. Per quanto riguarda i 5 siti Rete Natura 2000 della costa ionica e i 3 siti della costa tirrenica, sono vigenti i rispettivi Piani di Gestione redatti ed approvati dalla Regione Basilicata in attuazione della normativa comunitaria (Direttiva habitat 92/43/CE) al fine di mantenere in uno «stato di conservazione soddisfacente» gli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica sul territorio degli Stati membri.
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Sono inoltre stati attivati alcuni progetti, attuativi dei Piani di Gestione e della Misure di Tutela e Conservazione, che hanno come target la tutela degli ambienti costieri e dunali. Il fragile sistema terra-mare che caratterizza tutto l’ambito marino – costiero ionico è soggetto a una serie di pressioni e di minacce che rischiano di compromettere la tenuta complessiva dei territori caratterizzati da agricoltura di qualità, turismo, pesca tradizionale e da emergenze storico-culturali nonché naturalistiche di rilievo. Il progetto Life Sea Net rientra nelle strategie che l’Assessorato e la Direzione Ambiente hanno posto in essere negli ultimi anni per favorire la tutela e la conservazione delle risorse naturalistiche e della biodiversità sul territorio lucano.