La venticinquesima edizione si svolgerà in zona Cupa delle Cantine, per degustare vini, formaggi ed altri prodotti tipici
Finalmente è ufficiale, l’edizione 2022 di “Cantine Aperte” di Sant’Angelo ritorna dal 12 al 14 agosto. La venticinquesima edizione, racchiusa in tre importanti ed emozionanti serate, organizzata dalla locale Pro-Loco con il sostegno di centinaia di motivati cittadini volontari, si svolgerà nella zona detta Cupa delle Cantine offrendo la possibilità a migliaia di visitatori, di degustare vini, formaggi ed altri prodotti tipici di alta qualità della gastronomia locale.
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Nel borgo delle oltre 100 cantine che si affacciano su un punto panoramico aperto sulla valle del Melandro, i visitatori e degustatori potranno assaggiare il buon vino all’interno delle costruzioni ricavate direttamente nella roccia del monte Carpineto ancora in uso per la conservazione anche di formaggi e salumi locali. L’occasione dell’evento sarà anche quello di poter visitare il borgo con oltre 50 sculture a grandezza d’uomo, oltre cento cantine scavate nella roccia, musei, percorsi multimediali con alta tecnologia, teatri, oltre 170 murales, senza dimenticare i tanti percorsi naturali, sportivi, enogastronomici e turistici. Un vero palcoscenico a cielo aperto, case e vicoli del centro storico abbelliti da splendidi murales e da sculture marmoree e bronzee che rappresentano la storia, gli usi e i costumi del piccolo borgo lucano. Tra strette strade si arriva al municipio, palazzo Galasso, che domina la piazza che affaccia sulla Valle del Melandro.
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L’edificio, costruito nei primi anni del diciannovesimo secolo e in seguito sapientemente ristrutturato, fu poi donato dalla famiglia Galasso al comune. Nel cuore del Palazzo si può accedere alla Pinacoteca Civica “Michele Antonio Saverio Cancro”, inaugurata il 5 agosto 2017, e contenente oltre 243 opere dell’artista santangiolese di valore inestimabile e tanti altri sono in attesa di esposizione. Dopo un buon bicchiere di vinosi può raggiungere contrada Campo di Venere, località collocata su un’altura e impreziosita da campi coltivati di frumento, orzo e grano. Da qui si si può apprezzare Sant’Angelo le Fratte, visitando un suggestivo eremo Francescano, che comprende una chiesetta ornata con pitture e bassorilievi di ispirazione cristiana.