Cicala: “Una donna, una madre ed un’artista che ha influenzato a trecentosessanta gradi il mondo dell’arte”
A Viggiano inaugurazione mostra “Atto d’Amore”, omaggio ad Alda Merini, poetessa, aforista e scrittrice italiana venuta a mancare nel 2009. Prima della mostra, la poetessa milanese è stata omaggiata, presso il teatro comunale Francesco Miggiano, con un convegno di inaugurazione a cura di Giuliano Grittini con la presenza del regista Cosimo Damiano Damato. Un regista che nel 2009 ha diretto il docu-film “Una donna sul palcoscenico”, dedicato alla poetessa Alda Merini, che vede la partecipazione di Mariangela Melato e che viene selezionato come evento speciale alle giornate degli autori della 66esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Una mostra – progetto con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità e soprattutto le nuove generazioni a tematiche importanti quali le Pari Opportunità, il contrastare la violenza sulle donne, la tutela e la salvaguardia dei diritti delle donne e la valorizzazione di esse attraverso l’arte.
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Un’iniziativa di pregevole fattura quella messa in campo dal sindaco Amedeo Cicala e della sua amministrazione anche per ricordare e non dimenticare una delle figure più emblematiche e significative dell’arte e della poesia italiana: “Alda Merini, una donna, una madre ed un’artista che ha influenzato a trecentosessanta gradi il mondo dell’arte. Non va dimenticato che l’idea-evento è dell’assessore alla Cultura del Comune di Viggiano, dottoressa Vincenza Pugliese, e che coinvolge attivamente diverse associazioni e tutti i livelli Istituzionali della Regione Basilicata”. Molto molto importante, nell’ottica di una vera sensibilizzazione delle comunità lucane, non solo, la partecipazione attiva di tutte le Sindache dei Comuni della Regione Basilicata le quali hanno sostenuto fin dall’inizio la manifestazione.
“Un appuntamento importante sotto vari aspetti innanzitutto culturale per ricordare una donna, una risorsa del nostro tempo che bena descritto con pensieri e grandi poesie, la complessità e l’intensità del nostro quotidiano. Ma non solo, attraverso il suo scritto c’è molta della sua esperienza di vita, l’alternarsi di lucidità e follia, l’internamento in manicomio costantemente presenti nella sua poetica”. L’appuntamento è stata anche l’occasione per il ringraziamento fatto dal sindaco Cicala nei confronti di tutti gli operatori sanitari e gli imprenditori che hanno sostenuto la comunità nel corso della Pandemia da Covid-19. La mostra è visitabile fino al 31 dicembre 2022 per rimembrare una grande donna racchiusa in uno dei suoi grandi pensieri: “la tua ricchezza non è chiusa in una cassaforte, ma nella tua mente. È nelle emozioni che hai provato dentro la tua anima”.