“Tra qualche mese l’ospedale rischia la smobilitazione. Governo regionale di centrodestra incapace”
“Il grido di dolore dalla ASM e dall’Ospedale Madonna delle Grazie è totale. Da 4 anni il degrado é assoluto e la regione sgovernata dal Cdx ha la responsabilità totale. Dagli assessori Leone e Fanelli da Fratelli Italia alla Lega sino a FI sono tutti sordi e totalmente assenti. Tra qualche mese l’ospedale rischia la smobilitazione”. Lo scrive attarverso un post su Facebook Luca Braia, candidato all’uninominale alla Camera, alle elezioni politiche del 25 settembre, consigliere regionale e capogruppo Italia Viva. “La manifestazione di popolo di oggi, con la catena umana contro il degrado della sanità materana e lucana è l’ennesima dimostrazione che le nostre denunce non solo non hanno sortito effetto ma sono cadute nel vuoto. L’adesione alla manifestazione davanti al Madonna delle Grazie di oggi, come Italia Viva, e come Materano oltre che uomo delle istituzioni ribadisce con forza la necessità di arrivare finalmente a un punto di svolta.
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Speriamo che il 25 settembre il giudizio delle lucane e dei lucani sia nell’urna. Le dimissioni al Crob del direttore sanitario, unitamente alla alle dimissioni di Stopazzolo all’Asp, ancora non sostituito, le criticità delle strutture pubbliche, a partire dalla sanità in provincia di Matera in particolare al Madonna delle Grazie, la medicina territoriale che arranca privando tantissimi lucani e lucane del diritto alla cura di prossimità, sono un chiaro ed evidente segnale che la governance sanitaria in Regione Basilicata non esista più, nonostante i direttori generali in Dipartimento che si sono succeduti nel tempo oltre che nei vari presidi. Necessario destinare risorse economiche adeguate per attrarre medici all’altezza della sfida e per le specializzazioni. Altre decine di medici se ne andranno, le liste di attesa sono infinite, non si opera, pronto soccorso allo stremo e per una città come Matera e la sua provincia è inaccettabile.
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Dopo ASP e ASM, il Crob fallimentare ciò che la Regione sta facendo, o meglio non facendo. Il giudizio dei cittadini lucani con il risultato delle lezioni spero sia coerente con ciò che la cittadinanza lucana tutta oggi pensa e manifesta nei confronti della sanità lucana. ”Ben 220.000 prestazioni in attesa, il 118 senza personale, pronti soccorso in cui si consumano attese infinite . I pochi medici e il personale sanitario oggi diventati stoici, sempre più in affanno. I candidati “Stranieri” dove sono ? Che impegni prendono verso Matera , la sua provincia e la Regione Lucana intera in tema di Sanita? Siamo insieme al popolo per dire Basta!”