Disappunto da parte di Vizziello, Zullino, Sileo e del Movimento 5 Stelle
«Nelle scorse ore abbiamo audito in Quarta Commissione l’Unità di Crisi Sanitaria per discutere dell’emergenza legata al servizio sanitario in Basilicata. I dati emersi evidenziano il momento difficile che stiamo attraversando: 12 Comuni tra quelli più colpiti per 44.630 pazienti (al primo posto Melfi con 16mila pazienti), 435.905 prestazioni non erogabili fino al 31 dicembre prossimo, 155 dipendenti di strutture che rischiano il posto di lavoro», ha dichiarato il presidente della Quarta Commissione della Regione Basilicata, Massimo Zullino. «Abbiamo dunque recepito l’appello disperato dell’Unità di Crisi e, vista la gravita della situazione, evidenziamo la necessità di investire il Consiglio Regionale affinchè trovi una rapida soluzione all’emergenza. Durante i lavori della Commissione, pertanto, abbiamo proposto di sospendere l’attività politico-elettorale almeno per un giorno in modo da discutere sul tema con l’intento di salvaguardare la salute dei cittadini e la continuità di imprese sanitarie che sono parte integrante del Sistema Sanitario Regionale», hanno aggiunto i consiglieri regionali, Massimo Zullino e Gianmichele Vizziello. «Sollecitiamo immediatamente l’Assessore alla Sanità, Francesco Fanelli e il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi per la convocazione tempestiva del tavolo di crisi come già richiesto da diversi giorni dalle strutture che hanno subito il blocco delle prestazioni a carico del Sistema Sanitario Regionale. Urge mettere da parte la campagna elettorale in corso per dare risposte serie e concrete ad una situazione di emergenza sanitaria, oramai al collasso», hanno concluso i consiglieri Zullino e Vizziello.
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Una nota striminzita dell’ufficio stampa del Consiglio Regionale ha annunciato l’annullamento della seduta prevista per il prossimo 13 settembre. Una scelta frutto della volontà della maggioranza di centrodestra che, evidentemente, vuole evitare scivoloni prima della tornata elettorale del 25 settembre. Ancora una volta i problemi dei lucani possono attendere, a parere di questa pattuglia di irresponsabili che si prefigge addirittura lo scopo di voler andare al governo di questa nazione. Prendiamo atto dell’ennesimo schiaffo all’istituzione del Consiglio Regionale, mai così umiliato in questa maniera nel corso della sua giovane storia. Complimenti vivissimi anche al Presidente Cicala che, ancora una volta, dimostra tutta la sua inconsistenza e la sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo a lui assegnato. I cittadini riflettano seriamente prima di concedere la fiducia a queste persone. Basti pensare alla disastrosa gestione della Regione avutasi in questi oltre tre anni di legislatura e agli alti livelli di rissosità raggiunti tra chi avrebbe dovuto perseguire intenti comuni e progetti alternativi a quello che era divenuto ormai il ‘partito regione’. Un Consiglio Regionale che gli esponenti di centrodestra considerano alla stregua di un saloon o di un vero e proprio bivacco. Poi c’è Bardi, il pensionato delle fiamme gialle che ha deciso di fare della Basilicata il suo buen retiro: invece di affrontare di petto le sue responsabilità preferisce rinchiudersi in qualche salotto ovattato oppure prestarsi vergognosamente alla propaganda architettata dal suo padrone, Silvio Berlusconi. È quanto riferito in una nota diffusa dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.
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“Stamattina la conferenza dei capigruppo ha deciso di rinviare il Consiglio regionale previsto per il 13 settembre a data da destinarsi. Una decisione che non condivido e sulla quale ho espresso assoluta contrarietà. Con il massimo rispetto per chi legittimamente si candida a rappresentare le istanze del territorio in Parlamento, ritengo che non si possano mettere in pausa le responsabilità che ci siamo assunti di fronte ai cittadini. Ce lo impone il grido di allarme che arriva dai lucani, non ultimo quello lanciato in Quarta Commissione dalle strutture della sanità privata. Una problematica che dovrebbe chiamare tutti i consiglieri, di maggioranza e minoranza, a impiegare il massimo sforzo per supportare la Giunta affinché si trovi una soluzione che non metta a repentaglio la salute dei cittadini e a rischio il posto di lavoro di centinaia di persone”. Così in una nota il consigliere regionale Dina Sileo.