Il sindaco Troiano: “Negli anni sono state numerose le gestioni che si sono succedute”
Campeggio montano a San Paolo Albanese, in provincia di Potenza, chiuso per mancanza di gestori. Nel più piccolo borgo lucano, appena 219 abitanti, nella val Sarmento, il primo cittadino, Mose Antonio Troiano evidenzia questa situazione: “Abbiamo realizzato, prima del Covid-19, un bellissimo Campeggio Montano in Località Capillo, con 10 posti Roulotte e 50 posti tenda, ma non riusciamo a darlo in gestione”. Una struttura degli anni novanta che nel 2015 fu ristrutturata con una spesa all’incirca di ottocento mila euro come sottolinea lo stesso sindaco Troiano. E’ una vecchia struttura degli anni novanta che si è pensato di modernizzare rendendola funzionale al massimo con le esigenze del territorio e le richieste turistiche del momento. Abbiamo da subito ristrutturato la casetta del custode, dove sono stati inseriti dei pannelli solari, ed abbiamo costruito delle condotte per il trasporto dell’acqua dalla contrada Fontanelle”.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
Una struttura di molti metri quadrati, importante ed utile per il territorio comunale. Un veicolo di attrazione per molti che vorrebbero visitare il comune nelle zone estive: per questo nell’ambito della ristrutturazione abbiamo dedicato attenzione anche alla zona della ristorazione, con una sala ristorante spaziosa che può accogliere oltre cento persone”. Resta il neo della gestione che, al momento, non trova disponibilità da aparte di nessuno. “Negli anni sono state diverse le gestioni che si sono succedute. In passato ci sono stati dei ragazzi riuniti in cooperativa che per sette anni ne hanno gestito l’immobile.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
A questi si è succeduta una donna per ben 10 anni, poi una ragazza che lavorava per uno studio legale di Roma e infine, per ben tre anni dei ragazzi di San Paolo Albanese. Da qualche anno la struttura risulta chiusa per via del fatto che nessuno vuole prendersi in mano la gestione”. Sono stati fatti dei bandi negli ultimi tempi: “Almeno due che sono andati deserti, questo ci sta preoccupando molto. Infatti una struttura così importante per il nostro territorio tenuta chiusa porta anche dei costi soprattutto per l’amministrazione comunale”. Ora si procederà ad una nuova iniziativa nel breve tempo, sperando di avere un risultato migliore.