Rapporto Save the Children: abbandono scolastico in Basilicata all’8,7 %, sotto media nazionale: esempio per il sud
Il 23,1% dei 15-29enni in Italia si trova in un limbo, fuori da ogni percorso di lavoro, istruzione o formazione: il numero dei Neet è il più alto dell’Ue, oltre il doppio di Francia e Germania. Il 12,7% degli studenti non arriva al diploma, perché abbandona precocemente gli studi, in Basilicata il trend fortunatamente migliora, infatti, secondo il rapporto di Save the Children, il tasso di abbandono scolastico in Basilicata è dell’ 8,7 per cento, sotto la media nazionale, diventando Regione esemplare per il sud. L’abbandono scolastico nella maggior parte delle regioni del Sud va ben oltre la media nazionale (del 12,7%), con punte in Sicilia (21,1%) e Puglia (17,6%) e valori decisamente più alti rispetto a Centro e Nord anche in Campania (16,4%) e Calabria (14%).
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Il Presidente della Regione Vito Bardi, fiero dei risultati che la Regione sta conseguendo, augura così agli studenti lucani un buon inizio: ”Cari ragazzi e care ragazze della Basilicata, in questi giorni per tutti voi il suono della campanella segnerà l’inizio di un nuovo anno scolastico. Le restrizioni imposte dalla pandemia finalmente sembrano superate. Si torna in classe in presenza, senza didattica a distanza e mascherine. L’auspicio è che voi possiate ritrovare nel percorso scolastico non solo l’impegno dell’apprendimento e dello studio ma anche le emozioni dello stare insieme, del confronto e della condivisione, pilastri fondamentali per la crescita e la formazione personale. Ragazzi e ragazze, vi invito ad investire sulla conoscenza. Il vero passaporto del successo è proprio questo. Riponiamo in voi la fiducia e la speranza per il futuro. La Basilicata ha bisogno di voi, delle vostre energie e della spinta vitale di cui le nuove generazioni sono portatrici. Il mio pensiero va anche al personale docente e non docente che nei diversi ruoli contribuisce alla formazione dei nostri giovani. A tutti auguro un sereno e proficuo anno scolastico”.