Nato nel 1972 a seguito di un tragico incidente stradale con la morte di due studentesse
A pochi giorni dal cinquantesimo anniversario della sua istituzione è arrivata una brutta notizia. Chiude l’indirizzo di ragioneria dell’Istituto scolastico “Carlo Levi” di Grassano in provincia di Matera. Un’aula vuota una classe che non si è formata dove le 12 iscrizioni sono venute meno durante il periodo estivo. Ora i ragazzi dovranno ritornare a viaggiare per l’intero anno scolastico. Un Istituto con una dolosa storia datata 1972 allorquando due ragazze di Grassano che stavano recandosi a Matera morirono in un incidente stradale tra l’autobus su cui viaggiano e un camion.
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A causa di un abbaglio di luce l’autista dell’autobus non vide più la strada e si scontrò con il camion che trasportava dei materiali che perforarono il finestrino dell’autobus uccidendo le due ragazze. Nell’occasione dei funerali l’amarezza e il dolore fu così forte che la comunità reclamò a viva voce l’istituzione di un istituto scolastico superiore per evitare gli spostamenti dei propri ragazzi. In quell’anno nacque la sede distaccata dell’istituto “Lo Perfido” di Matera venne allocato all’interno in un appartamento.
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Seguirono anni di scioperi e proteste con momenti di autogestione per arrivare ad una sede definitiva, appunto l’attuale dell’istituto “Carlo Levi”. Questa la storia di un istituto che ha visto formarsi operatori commerciali, commercialisti, studenti diventati addirittura professori universitari e medici di valore. Un istituto nato per ricordare due giovani vite, studentesse del posto. Il motivo della chiusura forse perché i ragazzi non appaiono più attratti? Perché forse ci sono altre le esigenze che i ragazzi sentono che non è solo più quello di frequentare una scuola?. Forse perché negli ultimi anni non è stato per i tanti ragazzi un luogo accattivante per lo studio e l’approfondimento?. Tanti gli interrogativi, resta il fatto concreto: La classe chiude e non farà più parte dell’Istituto Levi.