Si sono appropriati indebitamente, in totale, di circa 93 mila euro
Nell’ambito di un’attività di indagine in materia di contro la pubblica amministrazione, la procura della repubblica del tribunale di Potenza delegando la Sezione di P.G. dell’Aliquota Guardia di Finanza della Procura ed il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Potenza – ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali nei confronti di tre dipendenti del Comune di Guardia Perticara applicati ex art. 1 co 557 L. 311 /2004 presso il Comune di Armento (modalità cosiddetta “a scavalco”), il primo quale addetto all’ufficio ragioneria (area economico-finanziaria), il secondo quale addetto all’ufficio tecnico e il terzo con mansioni di sportello. I tre si sono appropriati indebitamente, in totale, di circa 93 mila euro.
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Il G.I.P. del Tribunale di Potenza ha applicato le misure coercitive per i reati di peculato e falso continuato la cui consumazione sarebbe avvenuta ai danni del Comune di Armento (ove gli indagati, va precisato, non sono più in applicazione a scavalco. Per uno di loro applicato il divieto di dimora nei territori dei Comuni di Guardia Perticara e Armento e quella della sospensione dall’esercizio delle funzioni presso il Comune di Guardia Perticara; ad un geometra quella dell’obbligo di dimora nel territorio del Comune di Guardia Perticara e quella della sospensione dall’esercizio delle funzioni presso il Comune di Guardia Perticara. L’ordinanza ha disposto, altresì, il sequestro preventivo – fino all’occorrenza di quanto indebitamente incassato – di tutte le disponibilità finanziari e patrimoniali dei tre indagati.
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In tale modo secondo l’ipotesi accusatoria ritenuta dal Gip supportata da gravi indizi, gli indagati si appropriavano indebitamente di somme di denaro del Comune pari ad euro 45.007,40, euro 38.144,88 ed euro 10.101,32, con corrispondente danno per la Pubblica Amministrazione. L’indagine veniva avviata grazie alla segnalazione del Sindaco del Comune di Armento che, dopo aver rilevato le numerose irregolarità contabili dei procedimenti di spesa dell’ente locale in favore dei tre odierni indagati, aveva inviato idonea segnalazione a questa Procura della Repubblica, che avviava le indagini ln questione.