Un match dove in mezzo ci sono le panchine di Longo e Siviglia che vacillano
L’allenatore del Picerno Emilio Longo, vuole la squadra più cattiva; Sebastiano Siviglia, mister del Potenza è pronto a cambiare volto alla squadra pur di riscattarsi dalla brutta prova con il Pescara. È cominciato il countdown che porterà la Leonessa e il Leone a confrontarsi sabato al Donato Curcio. Entrambe le squadre cercano la vittoria: il Picerno per curarsi tutti i fastidi di inizio campionato ma anche per calmare i dolori della amara sconfitta di Castellammare di Stabia di domenica scorsa. Il Potenza da tempo cerca la prima vittoria stagionale per guarire dal virus della pariggite. In particolare per mister Siviglia c’è in gioco la panchina che comincia a scricchiolare dopo due sconfitte e cinque pareggi, squilli di tromba che non possono non essere ascoltati anche dal presidente Macchia che, pare, abbia messo in secondo piano il progetto giovani della società.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
Tutti vicini a Siviglia che per sabato al Curcio sembra voler riproporre il suo classico 4-3-3 con soluzioni diverse e qualche nuovo e fresco inserimento. Insomma la vittoria appare d’obbligo visto anche il ciclo che si va ad aprire già da martedì al Viviani con la Turris prima della impegnativa trasferta allo Iacovone dove troverà l’ex di turno Eziolino Capuano, affamato di vittorie e certezze per la sua squadra. Mister Longo giocherà a specchio con il 4-3-3 duttile, all’occorrenza, come avviene spesso, con il cambio in corsa in un 2-5-3. E’ stato stabilito il numero dei tagliandi a disposizione dei sostenitori del Potenza: ben 640. Fischio d’inizio fissato per le ore 20.30.