In primavera a Scanzano Jonico nuove elezioni, Altieri sarà pienamente candidabile
La decisione della Cassazione è dello scorso 30 settembre. I magistrati romani del terzo grado di giudizio mettono la parola fine alla questione del candidato sindaco Mario Altieri alle elezioni di novembre 2021 al comune di Scanzano Jonico. Il PQM (“per questi motivi”) è chiaro: “dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali”. La vicenda del candidato sindaco più votato alle elezioni amministrative del 7 novembre 2021, mai proclamato nelle funzioni sindacali a causa di una condanna per abuso d’ufficio, a cui non vi era stata la riabilitazione totale necessaria per partecipare alla tornata elettorale, si chiude dopo circa un anno di procedimenti penali tra primi e secondo grado.
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Il ricorso per Cassazione fu presentato da Mario Altieri contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Potenza che aveva accolto l’istanza di annullamento di alcuni precedenti negandola per altri. Per uno dei reati contestati, infatti, non erano trascorsi gli otto anni dall’ultima sentenza necessaria per la riabilitazione. Una vicenda giudiziaria lunga e controversa che ha impedito al comune di Scanzano Jonico di poter avere un nuovo sindaco dopo lo scioglimento avvenuto nel dicembre 2019 per presunte infiltrazioni mafiose. Ora il comune potrà tornare eleggere il nuovo sindaco presumibilmente nella primavera prossima, dove lo stesso Altieri, se vorrà potrà essere presente alla tornata elettorale perché a partire dal prossimo febbraio tornerà ad essere pienamente candidabile.