In silenzio se ne va la bersagliera, quella famosa del cinema italiano. La Lollo per molti, la Gina per gli amici e artisti che gli sono stati da sempre vicini. La diva italiana che da sex symbol si è saputa trasformare in star internazionale, raggiunge il suo adorato amico Vittorio De Sica per riproporre nei cinema eterni la loro formidabile interpretazione di “Pane amore e fantasia” del 1953 con la regia di Luigi Comencini. La storia del maresciallo Antonio Carotenuto (Vittorio De Sica) donnaiolo attempato che dirige la locale stazione dei carabinieri di un paesino e si innamora pazzamente della già fidanzata “Bersagliera” (la Lollo), farà sognare il pubblico italiano. Un sogno che non si è mai spento rimasto vivido nei pensieri di tutti gli italiani che l’hanno amata all’inverosimile anche in altre interpretazioni come “La donna più bella del mondo”, “Buonasera, signora Campbell” e “Venere imperiale”. In “torna a settembre” del 1961 il ballo con Rock Hudson diretta da Robert Mulligan e ambientata sulla Riviera ligure ha contribuito a dare il tocco maggiore verso la strada della celebrità.
Luigia Lollobrigida, detta Gina, donna di rara bellezza, o maestosa negli atti e nel portamento, nata a Subiaco nel lontano 1927, durante la sua carriera, è stata diretta da registi italiani di grande spessore artistico come ad esempio Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Alessandro Blasetti e Mario Soldati. Una nazionalità vera, autentica che è riuscita a varcare i propri confini indossando molto bene i panni della giusta internazionalità. Sul versante americano, è stata diretta da Vincent Sherman, John Huston, Carol Reed, King Vidor, Melvin Frank, RobertZiglerLeonardaffiancando divi di fama mondiale come Rock Hudson, Tony Curtis, Yul Brynner, Anthony Quinn, Sean Connery, Robert Alda, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bogart e David Niven. Attrice, donna ma anche mamma :nel gennaio 1949 sposò sul monte Terminillo di Rieti il medico slovenoMilko Škofič e nel luglio 1957 ebbero un figlio, Andrea Milko Škofič,che darà loro un nipote, Dimitri, nato nel 1994. Nel 1971 divorziò dal marito, da cui viveva separata da almeno cinque anni. Donna semplice e ospitale con un carattere effervescente, diretta nel suo pensare e agire. Il pensiero del grande Pippo Baudo sulla Lollobrigida pare essere una sintesi perfetta: Lollobrigida è stata la donna più bella del mondo, un’artista completa. Ha reso grande l’Italia all’estero.
Nel 2022 ha pensato bene di salire sul palcoscenico della politica come capolista al collegio uninominale del Senato a Latina con Italia sovrana e popolaresolo con un pensiero gentile verso la sua terra: L’Italia sta messa male. Voglio fare qualcosa di buono. Una italiana verace, del Sud di quelle destinate non a cambiare il mondo ma probabilmente a tenerlo unito. Una donna che con il suo fascino lucido, semplice, normale un tantinello arrogante, con coraggio è riuscito a trasformare un’avventura, quella della sua vita in tanti momenti che non hanno mai annoiato nessuno. Ho cercato una sintesi in una frase per descrivere questa figura geniale del tempo trascorso. Ho trovato quella di Mae West, attrice statunitense e, prima ancora, star del musical, prima vera e propria sex symbol morta nel 1980: Si vive una volta sola, ma se lo fai bene, una volta sola è abbastanza. Gina ha fatto bene il suo percorso donando agli italiani gli ingredienti giusti di un cinema sano ed essenziale con un contorno di spensieratezza e tanti sorrisi. Come donna è stata magnifica.