Il Maltempo in Basilicata sta provocando danni e disagi a causa delle forti piogge. Torrenti a rischio e corsi d’acqua sotto osservazione con danni ancora da quantificare: molte le segnalazioni di smottamenti con pericolo di crollo. Un territorio fragile, quello lucano, che continua a far fronte a situazioni di emergenze proveniente anche dal passato. Il caso discusso in Regione alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra, con il sindaco di Lauria, Gianni Pittella è quello di Vico Muraccionedove da oltre due anni, precisamente il 6 gennaio 2021, ben undici persone attendono di rientrare nelle proprie abitazioni dopo la frana. Un quartiere storico del rione superiore di Lauria che in un pomeriggio ben cinque famiglie furono rapidamente allontanate dalle proprie civili abitazioni obbligate a cercare nuove case e a pagare di propria tasca affitti e utenze. Nell’incontro di via Verrastro, si è cercato di capire le dovute soluzioni per dare avvio ai lavori di messa in sicurezza ancora fermi. La Regione pare sia alla fase della progettazione esecutiva ma la soluzione c’è come sottolineato dall’assessore regionale Donatella Merra:
Ovviamente i fenomeni si sono evoluti ed è necessario rivedere quelli che sono gli interventi da mettere in campo. Le soluzioni tecniche sono state già trovate e quelli che sono gli ulteriori fabbisogni.
Ma di questo se ne parlerà il prossimo 3 febbraio a Lauria, quando alla presenza della cittadinanza, l’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra, verrà presentato il progetto di riqualificazione. I lavori si prevedono lunghi come spiegato nell’incontro regionale il soggetto attuatore e delegato alla gestione del dissesto idrogeologico l’ingegnare Giuseppe Galante. Difficile che possano tornare nelle proprie abitazioni prima del 2024. Nell’attesa il comune di Lauria pensa a delle soluzioni tampone, con altre situazioni che non sono state attenzionate perché non rientrano nella casistica di legge che prevede la necessità della residenza anagrafica nelle abitazioni sgomberate. Il sindaco Gianni Pittella sul problema del dissesto idrogeologico, soprattutto nel suo comune precisa.
“Il fenomeno del dissesto geologico a Lauria a origini antiche. Sono anni che si fanno interventi con finanziamenti che a volte si arenano. Quello che oggi interessa di più è avere un cronoprogramma con le risorse finanziarie certe, quelle attuali e quelle che l’assessore Merra intende metterci a disposizione per coprire il completamento dei lavori già programmati. Secondo alla progettazione esecutiva deve completarsi in tempi rapidi. Terzo subito dopo si deve procedere subito all’appalto dei lavori delle opere. Si tenga presente che alcune di queste opere se ne parla dal 2014. Nove anni per risolvere un problema grave. Oltre al caso Muraccione, Lauria, territorio dalla vasta superficie, ben 179 chilometri quadrati in gran parte fragile, vive anche il dissesto del rione Casaletto”.