E’ di dieci milioni di euro il finanziamento che la Regione Basilicata ha concesso per il progetto “TecnoCrob”, finalizzato al potenziamento del parco tecnologico dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture (Potenza): i soldi serviranno all’acquisto di nuove strumentazioni e di ultima generazione. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla salute, Francesco Fanelli.
“Tra gli acquisti – ha spiegato Fanelli – un robot chirurgico, una nuova Pet/Tc digitale e una Spect/Tc per la Medicina Nucleare, due Tac e un angiografo per la radiologia, un nuovo sequenziatore per la ricerca e un ulteriore acceleratore lineare per la radioterapia”. L’investimento totale è di 20 milioni di euro, grazie al lavoro congiunto dell’Irccs Crob, della Direzione Generale per la Salute e Politiche della Persona e della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità della Regione Basilicata. “Con l’avvio del progetto TecnoCrob inizia un percorso di rafforzamento e di rinnovamento dell’Istituto – ha commentato il direttore amministrativo dell’Irccs Crob, Giovannino Rossi – è un ulteriore passo per la consacrazione del Crob come centro di eccellenza nel campo dell’oncologia”. “Il progetto sarà attuato in 48 mesi – ha concluso l’assessore – e si potrà ottimizzare l’intero processo di gestione delle patologie neoplastiche, dalle fasi iniziali della diagnosi fino al follow up e al monitoraggio post trattamento, con una conseguente riduzione dei tempi di attesa e un’elevazione qualitativa delle cure offerte ai pazienti”.