Gionny Scandal, pseudonimo di Gionata Ruggieri, lucano di Pisticci, cantautore e produttore discografico italiano, torna nella sua terra con le Iene per conoscere i suoi genitori biologici. A pochi mesi dalla nascita viene abbandonato in orfanotrofio dai suoi genitori biologici. Adottato da una nuova coppia, il suo cognome viene cambiato in Ruggieri e, all’età di soli due anni, si trasferisce a Seregno, comune della Brianza. A quattro anni perde suo padre e rimane a vivere con la madre e la nonna. Dopo la morte della madre ad undici anni, trascorre l’adolescenza con la nonna, recentemente scomparsa. Prima di avvicinarsi al rap, milita in una band emo in veste di cantante e chitarrista, influenzato da gruppi come Thirty Seconds to Mars, Bring Me the Horizon, My Chemical Romance, Simple Plan, Blink-182 e Sum 41. Nel 2009 inizia a suscitare interesse su YouTube con i video delle sue prime registrazioni. Intorno al 2010, inizia a farsi un nome nella scena rap italiana, incidendo nello stesso anno il suo primo brano “Senza Cancellare”, dedicato ai genitori. Il 9 settembre 2011 pubblica il suo primo album in studio, Haters Make Me Famous, sotto l’etichetta di The Saifam Group. L’album lo porta al successo tra i rapper italiani, arrivando primo in meno di 24 ore nella top 10 dei dischi più venduti nella classifica generale di ITunes. Nel 2019 collabora con Max Pezzali nel brano “Siamo quel che siamo”, tratto dal disco dell’ex cantante degli 883, Qualcosa di nuovo. Il 29 novembre dello stesso anno esce il videoclip del brano sul canale YouTube di Pezzali. E’ recente, del giugno 2022, la notizia della costituzione di una band pop punk/post-hardcore chiamata One Last Kiss, che tra gli altri comprende il chitarrista Mark the Hammer. Ora insieme con la nota inviata delle Iene, Veronica Ruggieri, ha deciso di ritrovare il suo passato naturale tornando in Lucania per chiarire definitivamente le sue origini.
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