È stato proiettato , qualche giorno fa, al cinema Savoia di Taranto “L’ultima notte di Amore ”Thriller poliziesco di Andrea Di Stefano con protagonista l’attore romano Pierfrancesco Favino. Dopo la presentazione al 73esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special Gala, le proiezione nei cinema d’Italia sono partite dallo scorso 9 marzo, Taranto ne ha beneficiato nella seconda settimana . L’ultima notte d’amore, terza regia dell’attore Andrea Di Stefano (Escobar) con protagonista Pierfrancesco Favino nei panni di un onesto poliziotto in procinto di andare in pensione che affronterà un’ultima notte di servizio mettendo a rischio la sua vita e la sua carriera. Ben 11 settimana girate nella Milano di notte. Le musiche originali del film sono del compositore catanese Santi Pulvirenti già presente nelle pellicole di “La mafia uccide solo d’estate”, “Io c’è, Un paese quasi perfetto”, “E noi come stronzi rimanemmo a guardare, serie tv Bang Bang Baby”. Insieme con l’attore romano , la moglie Linda Caridi (Viviana, moglie di Amore) ad Antonio Gerardi (il cugino di Viviana). Il protagonista per un ora e 24 minuti è stato Amore-Favino, capace di dare umanità, impaccio e tormento a un personaggio “grigio”, al centro di una Milano fosca, nera e al neon. La storica sala tarantina del Savoia , con ben sei sale oltre settecento posti ben disposti e comode, alla proiezione ha avuto il privilegio di poter ospitare Pierfrancesco Favino alla fine della proiezione. Ben due sale predisposte per la visione e in entrambi lo stesso attore romano si fermato risponde alle tante domande rivoltegli da giovani e meno tutti affascinati ed emozionati dalla sua presenza. ’L’Ultima Notte di Amore’, cosa ha il pubblico?
” Una storia avvincente un film fatto per il pubblico, perché le persone non siano pentite di aver passato due ore in sala. Un’avventura molto italiana, diretta magistralmente da Di Stefano”.
Con questo film l’obiettivo quale deve essere?
“Riportare in sala il pubblico a vedere film italiani”.
Alla fine, tanti applausi a scena aperta per un grande attore riservato, gentile e di grandi capacità interpretative e con un importante unanimità.