“Un’assistenza territoriale efficace, sicura, tempestiva, equa ed integrata”: sono le caratteristiche del piano operativo territoriale in materia sanitaria, approvato oggi dal consiglio regionale della Basilicata, indicate dall’assessore, Francesco Fanelli. Hanno votato a favore Lega, Idea, Bp, FI, FdI e Gm. L’ufficio stampa dell’assemblea ha spiegato che il piano è stato concepito in linea con il Pnrr. Sono previste “concretamente le case di comunità, gli ospedali di comunità, le centrali operative territoriali utilizzando – ha detto Fanelli – le professionalità necessarie come l’infermiere di famiglia e comunità e applicando modelli organizzativi e di servizio come l’assistenza domiciliare integrata”. Il piano individua “quattro punti strategici tesi a garantire e stimolare il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza; favorire la prossimità e l’appropriatezza dell’assistenza; valorizzare il governo del rischio clinico; assicurare l’equità e promuovere la partecipazione dei pazienti, familiari, cittadini e delle loro organizzazioni rappresentative”. Il distretto “costituisce l’ambito territoriale dove assicurare l’assistenza integrata” (ne sono previsti sei rispetto ai nove precedenti)”. Saranno attivate sei centrali operative, sette case della comunità, 12 case della comunità di secondo livello e cinque ospedali di comunità di 20 posti letto (a Venosa, Muro Lucano, Maratea, Pisticci e Stigliano). Il piano, inoltre, prevede infermieri di famiglia o comunità e le unità speciali di continuità assistenziale”.
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