Dopo la voce dell’ex sindaco di Tricarico, Vincenzo Carbone (il prossimo 14 e 15 maggio si vota per il rinnovo dell’amministrazione comunale), adesso è la volta del comune di Grassano, con il sindaco, Filippo Luberto. Tratti ad una corsia, cantieri aperti da anni che creano tanti e diversi disagi ai paesi circostanti, come Pisticci, Ferrandina, Tricarico e Grassano.
Basentana, storia infinita di cantieri e disagi. Grassano tra i comuni interessati un centro che ne risente molto?
Grassano sicuramente ne risente tantissimo d’altronde come tutti i comuni, ma la cosa assurda che sono decenni che aspettiamo la riqualificazione della strada , ma non si può lavorare in questo modo .Una lentezza enorme creando molti disagi ai tanti cittadini dei nostri paesi ma soprattutto per chi si sposta per raggiungere i nostri centri da turista. Ci sono deviazioni che durano da oltre 10 anni.
Era previsto che dal 3 marzo sarebbe stata aperta al traffico ulteriori 8 km di strada sulla SS 407 Basentana, nei tratti ricadenti nei territori dei Comuni di Pisticci e Ferrandina, in particolare dei Tronchi D2 e D3 ricompresi tra il km 68+400 e il km 76+400 della SS407. Pare che tutto questo non sia avvenuto:
Cosa assurda che non viene rispettato il cronoprogramma, tutto a discapito delle nostre comunità su tanti fattori economici turistici e di movimento tra i nostri paesi, quando dobbiamo percorrere la Basentana ci viene l’incubo sia per la pericolosità delle deviazioni sia per i tempi di percorrenza. Domanda al nord avrebbero già fatto tavoli per incalzare l’Anas nel rispetto dei tempi?
Qualcuno nelle more ha pensato di proporre un nuovo tracciato. Ma è veramente arrivata l’ora di un cambiamento per un’arteria strategica che collega la Basilicata alla Puglia e Campania?
Penso di no. L’arteria riqualificata come ad esempio è stata realizzata nel tratto Grassano Calciano va benissimo mentre in alcuni tratti no perché hanno solo allargato di qualche metro e non sostituendo neanche i guardrail laterali abbassando di molto la sicurezza. Che dire se per fare una riqualificazione ci si sta mettendo tanto tempo immagina cambiate il percorso? Noi avevamo chiesto a gran voce la messa in sicurezza dell’arteria che con una buona riqualificazione il tracciato rimane ottimo. Quando si parla di sicurezza non basta solo lo spartitraffico ma l’intera opera. Un’altra voce significativa chiede con forza che i disagi vengano meno e che la più importante arteria stradale della Basilicata diventi punto di forza per una regione di mezzo lasciata a gestire infrastrutture vecchie e in tanti casi obsolete.