“L’Istituto Comprensivo n. 6 “ D. Bramante” offre per il prossimo a.s. 2023/2024 un’alternativa alla mensa scolastica con la fruizione del pasto portato da casa da consumarsi nei locali scolastici”. Una svolta per le famiglie materane meno facoltose, ma anche per i genitori semplicemente insoddisfatti del recente servizio comunale. Tante le famiglie che da mesi lamentano un servizio insoddisfacente soprattutto a fronte dei costi importanti imposti quest’ultimo anno. “Per molte famiglie questa rappresenta un’opportunità che la Scuola offre, in un’ottica di collaborazione e inclusività, per far fronte alle diverse esigenze familiari e/o all’aumento delle tariffe” dichiara la preside dell’Istituto Magda Berloco. Con la creazione di un regolamento per il consumo del pasto domestico viene disciplinata l’organizzazione e il funzionamento di questo tipo di refezione scolastica e nel patto educativo di corresponsabilità famiglia e scuola, in alleanza tra loro, si impegnano a garantire corrette abitudini alimentari e un pasto sicuro ed equilibrato in orario scolastico al pari del pasto della mensa scolastica. “In questa maniera – sostiene la Dirigente scolastica Magda Berloco – dopo aver acquisito il parere del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana U. O. C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL di MATERA e l’approvazione del Consiglio di Istituto, abbiamo trovato la possibilità di bilanciare gli interessi dei privati senza privare l’alunno di quella finalità socio-educativa propria dell’esperienza della mensa (rientrante comunque nell’offerta formativa della scuola) ovvero della consumazione del pasto domestico a scuola inteso come momento di aggregazione, condivisione e crescita della classe nella sua interezza. L’istituto – conclude la dirigente – aveva già sperimentato questa alternativa del pasto da casa nel mese di Gennaio 2023 a seguito della sospensione del servizio di mensa comunale avvalendosi della proficua collaborazione delle famiglie”.
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