All’Adriatico finì con la vittoria del Picerno di misura ci pensò D’Angelo al 64 minuto. Alla guida del Pescara c’era Colombo. Con Zeman appare un’altra storia.Match decisivo per il terzo posto. Al Pescara è sufficiente il pareggio. In caso di ko sarà quarto posto. Addirittura quinto, a causa della classifica avulsa, se il Cerignola dovesse vincere a Castellammare di Stabia.Nel Picerno fuori per infortunio l’ex Dettori, Pitarresi e De Ciancio. Causa squalifica Setola (seconda giornata). Ha recuperato capitan Esposito. In dubbio Kouda accostato al Delfino nel corso del mercato di gennaio. Sistema di gioco: 4-2-3-1.Pronti, via. Pescara subito in avanti. Al 4’ punizione di Merola, Broscosfortunato ribatte. Arriva Delle Monache che calcia a botta sicura. C’è una deviazione e il Picerno si salva in angolo. Al 19′ doppia occasione per il Pescara:Milani pesca Merola che calcia a botta sicura. Un difensore salva sulla linea a portiere battuto. Sugli sviluppi altro cross e Lescano di testa sfiora il palo. Picerno per nulla intimorita si fa vedere al 22’: Ceccarelli da ottima posizione calcia male. Più Pescara in questa fase dove i lucani cercano di controllare al meglio. Al 30’ abruzzesi in vantaggio: Merola, trovato da un granlancio di Palmiero, messo giù in area. Rigore e giallo per Guerra. Lescano spiazza Albertazzi. Al 37’ ancora un’occasione del Pescara: destro basso di Lescano, la difesa lucana si salva. Si va negli spogliatoi con il vantaggio degli ospiti, con un Picerno che meritava qualcosa in più. Seconda frazione con un’occasione del Picerno con un palo: Germinario nel tentativo di anticipare un avversario di testa manda il pallone sul palo. Emilio Longo cerca di arrivare al pareggio e manda in campo Diop e Emmausso al posto di Albadoro e Santarcangelo, ma il Pescara raddoppia. Le lancette dell’orologio segnano il 58’: Rafia in verticale per Merola che cross perfettamente per Lescano che di testa fa 2-0 e sono 19 in stagione. Un minuto dopo al 60’ il Pescara chiude i conti con la terza rete: Aloi in verticale per Merola che controlla e trova l’angolino basso.All’86’ il Picerno rischia l’autogol con Garcia, salva Albertazzi. Finisce con la vittoria del Pescara che blinda il terzo posto, lucani che scivola al sesto posto superati dai pugliesi dell’Audace Cerignola. Resta storica, comunque, la posizione meritata dei play off per il piccolo centro lucano.
PICERNO –PESCARA 0-3
PICERNO (4-2-3-1) Albertazzi; Pagliai, Ferrani, Garcia, Guerra; De Cristofaro, Gallo; Ceccarelli, Golfo, Albadoro; Santarcangelo. A disp.: Rossi, Gammone, Allegretto, Gonnelli, Monti, Emmausso, Diop, Reginaldo, Novella, Kouda, D’Angelo, Esposito.All. Emilio Longo
PESCARA (4-3-3) Sommariva; Crescenzi, Brosco, Mesik, Milani; Germinario, Palmiero, Kraja; Merola,Lescano, Delle Monache. A disposizione: D’Aniello, Boben, Cancellotti, Pellacani, Aloi, Rafia, Gyabuaa, Cuppone, Kolaj, Desogus.All. Zdenek Zeman
ARBITRO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria.( Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce e Marco Colaianni di Bari).
Marcatori:30′e58’Lescano (PE), 60’ Merola (PE)
Ammoniti: Milani, Delle Monache, Santarcangelo, Merola