Nella serata di sabato 22 aprile si è svolto a Senise, presso il Complesso Monumentale di San Francesco, l’incontro “La Prevenzione in oncologia” organizzato dall’AVIS Comunale di Senise in collaborazione con l’AVIS Comunale di Terranova di Pollino e le due AVIS Provinciali di Potenza e Matera.
L’interessantissimo incontro, moderato dal dott. Vincenzo Cirigliano, ha visto la presenza di illustri relatori: il prof. Ottavio Iommelli presidente AIFF e responsabile del reparto di medicina integrata all’Ospedale “San Paolo” di Napoli, il dott. Michele Pizzuti direttore UOC Ematologia, AOR al “San Carlo ”di Potenza, il dott. Nicola Di Novella farmacista, naturalista, geobotanico e studioso delle piante endemiche, il dott. Domenico Cavaliere direttore sanitario dell’AVIS Basilicata e il dott. Domenico Bilancia direttore UOC Oncologia Medica, AOR, al “San Carlo” di Potenza. Dopo i saluti iniziali del Presidente dell’AVIS di Senise Ermiliano Caporale e del Vicesindaco, il dott. Giuseppe Rossi, l’incontro è entrato nel vivo. Presenti, fra gli altri, anche il presidente dell’AVIS di Terranova di Pollino, Pasquale Lufrano, il segretario dell’AVIS di Terranova nonché componente della Consulta Giovani AVIS Basilicata, Francesco Golia, e il presidente provinciale AVIS di Potenza, Elena Nolè.
Molte delle malattie croniche, tra cui il cancro, che rappresentano una delle principali cause di morte in Italia, si possono prevenire adottando stili di vita salutari. Basta non iniziare a fumare, o smettere al più presto, seguire un’alimentazione corretta, limitare il consumo di alcol e raggiungere e mantenere un peso corporeo equilibrato praticando sport o attività fisica.
Il prof. Iommelli ha presentato la medicina integrata, l’agopuntura, la fitoterapia e la medicina tradizionale cinese come trattamenti validi e integranti in ambito oncologico mentre il dott. Pizzuti ha messo in risalto l’importanza degli screening. Ormai sono davvero tanti gli studi scientifici che hanno dimostrato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità e di conseguenza i costi per il Servizio sanitario nazionale (SSN).
“Secondo quanto riportato dall’OMS circa il 24% delle malattie nel mondo è dovuto a fattori ambientali. – Ha sottolineato il farmacista Nicola Di Novella continuando a spiegare – Parte di questi rischi potrebbero essere evitati attraverso interventi mirati di prevenzione. In base al Rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità intitolato “Prevenire le malattie grazie a un ambiente migliore”, ogni anno sono più di 13 milioni i decessi per cause ambientali che si potrebbero prevenire. Siamo circondati da migliaia di sostanze nocive, che giorno dopo giorno vengono assimilate dal nostro organismo. Le patologie di origine ambientale sono malattie causate da agenti cancerogeni e tossico-nocivi presenti nell’aria, nell’acqua e nel suolo”.
L’Associazione Volontari Italiani del Sangue, nota con l’acronimo AVIS, da tempo promuove l’educazione alla salute e alla prevenzione e il dott. Cavaliere ne ha evidenziato il ruolo significativo.
Infine, il dott. Bilancia ha riassunto i lavori e ha ribadito l’importanza della prevenzione primaria adottando stili di vita sani: “Quando si arriva alla prevenzione secondaria (individuazione precoce delle malattie) e terziaria (cura farmacologica) il danno si è già creato. Ci vuole una rivoluzione culturale che deve partire dalla scuola.”
Al termine dell’importante serata, gli avisini hanno offerto a tutti i partecipanti una bustina di tè verde all’interno di un dépliant dal titolo “La prevenzione è l’atto d’amore più importante che ognuno può fare per se stessi” che illustra, tra le altre cose, 12 modi per ridurre il rischio di cancro, si tratta di una serie di piccoli gesti che ripetuti nel tempo possono salvare la vita.
Filomena Dattoli