Ha preso il via la 106esima edizione del Giro d’Italia 2023, con la prima tappa dall’Abruzzo: Fossacesia Marina-Ortona, una cronometro di ben diciannove chilometri. Edizione senza lo squalo, Vincenzo Nibali che ha chiuso
la carriera in occasione dell’ultimo Giro di Lombardia. Sono 176 i corridori presenti in 22 squadre, oltre 50 gli italiani, che si disputeranno la vittoria finale il prossimo 28 maggio a Roma nella ultima tappa di 135 chilometri. Un Giro di 3.489,2 km con 51.300 metri di dislivello in tre settimane di corsa. Tra gli italiani presenti due lucani, prima volta nella storia, ovvero il giovane Alessandro Verre, di Villa d’Agri, (in fotografia) professionista dal 2020, schierato dalla squadra francese Arkea Samsic e il lucano- veterano Domenico Pozzovivo, al suo 17 esimo Giro d’Italia, con la squadra austriaca, Isdrael Premier Tech. Presenti tra gli altri anche: Filippo Ganna, Alessandro Donati, Davide Cimolaie Davide Ballarini, Damiano Caruso e Diego Ulissi. Alla chiamata del Giro presenti anche protagonisti del panorama ciclistico internazionale: il belga Evenepoel che è dato come grande favorito al pari dell’altro gigante del ciclismo contemporaneo, lo sloveno Roglic che corre con il numero 141. Tra i papabili alla vittoria finale non si escludono anche il numero 111 il britannico Hart, che vinse il Giro due edizioni fa, oppure il colombiano Gaviria che porterà sulla bici il numero 151.
Chi succederà a Jai Hindley nell’albo d’oro della corsa rosa?. Il primo a partire alle 13,50 è stato Laurens Huys della Intermarché-Circus-Wanty, successivamente i favoriti alla vittoria finale Remco Evenepoel, Primoz Roglic, Stefan Küng e Filippo Ganna. Alle 15,36 è partito il lucano Domenico Pozzovivo con il pettorale 131, prima di lui alle 15,15 Lorenzo Fortunato il numero 85; il primo italiano a partire è stato Alessandro Tonelli con il numero 97. Alle 16,37 è stata la volta di Filippo Ganna con il dorsale 114, l’ultimo italiano alle 16,45 Stefano Oldani con il numero 21. Alle 15,17 nella classifica provvisoria al primo posto si faceva vedere Jonathan Milan con 10’ e 38”, nessun italiano nelle prime cinque posizioni. Alle 16,36 tutto ribaltato con João Almeida in testa, tra gli italiani Mattia Cattaneo, professionista dal 2013 quarta presenza al giro, tra i primi cinque con un ritardo di ben cinque secondi. Dopo venti minuti la scena è tutta per Filippo Ganna che aggancia la seconda posizione dietro appena di cinque secondi, al belga Remco Evenepoel che diventa la prima maglia rosa del Giro 2023 con distacchi notevoli. Appena 23 anni tra i professionisti ha già vinto 41 volte, è vincitore del campionato del Mondo di Wollongong lo scorso anno, due Liegi-Bastogne-Liegi, una Vuelta a España e due Clasica di San Sebastián. Domani seconda tappa, Teramo – San Salvo – di 202.0 chilometri. Lunedi 8 maggio la terza tappa Vasto – Melfi con arrivo in Basilicata. La carovana rosa attraverserà Atella, Avigliano, Barile, Bella, Castelgrande, Filiano, Genzano di Lucania, Ginestra, Melfi, Muro Lucano, Oppido Lucano, Pescopagano, Pietragalla, Rapolla, Rionero in Vulture, Ripacandida, San Fele e Venosa.