La quinta tappa del Giro d’Italia, Atripalda-Salerno di 171 chilometri è tappa per velocisti: ondulata nella prima parte, pianeggiante nel finale adatta per una volata di gruppo. L’Irpinia in partenza con continui saliscendi, GPM a Passo Serra e curve fino a raggiungere la zona di Lioni e innestarsi in strade a scorrimento veloce. Dopo una breve scalataa Oliveto Citra si arriva a Battipaglia. Gli ultimi 15 chilometri sono rettilinei e piatti lungo la costa tirrenica fino alla linea di arrivo. Retta finale su asfalto larga 8 metri e lunga 800 con arrivo a Salerno a piazza della Concordia. Salerno ed il Giro d’Italia: una storia lunga 87 anni. Prima volta in cui il Giro arrivò a Salerno è stato il 1929, l’arrivo della tappa che partì da Cosenza: Trionfò Alfredo Binda che in quell’ anno vinse il Giro per la quarta volta, la terza consecutiva. Tante le domande: Verranno fuori i velocisti? Cosa faranno gli uomini di classifica? I lucani Pozzovivo e Verre? Pronti, via. Alle 12,55 il gruppo alla partenza di Atripalda sotto la pioggia, senza Valerio Conti, Ramon Sinkeldam (Groupama-FDJ) e Rémy Rochas (Cofidis). Subito un attacco in 4, con Thibaut Pinot insieme a Martin Marcellusi, Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia). Al Passo Serra Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) si aggiudica i 9 punti per la Maglia Azzurra dietro Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) 4 punti, Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia) 2 punti e homas Champion (Cofidis) con un punto. Il primo traguardo volante di Sant’Angelo dei Lombardi e di Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia) che prende 12 punti per la Maglia Ciclamino. A 110 chilometri da Salerno senza sorprese i i fuggitivi Gandin, Zoccarato e Champion restano distanti dal gruppo di 2’37”. Pioggia e vento non impediscono ai tre corridori di mantenere le posizioni di testa anche se la distanza dal gruppo si è ridotta a 1’24” e mancano 74 chilometri l’arrivo.La salita di Oliveto Citra riduce le distanze con il gruppo a 1 1’10”. Al traguardo volante di Battipaglia, meno 25 chilometri da Salerno, Gandin vince lo sprint con i tre ancora avanti ma con un solo minuto dal gruppo. Poi a meno di 15 chilometri dall’arrivo Samuele Zoccardo si trova solo in testa alla corsa e con il gruppo che riassorbe Gandin e Chiampion. A 7 chilometri una caduta che interessa parecchi corridori e dall’ingorgo provocato si salva Evenepoel e Roglic ancora indietro. Ancora una caduta di corridori a causa di un cane a tre chilometri dall’arrivo, poi la volata con quattro corridori: Milan, Pedersen e Dainese insieme a Kaden Groves. La pedalata più veloce è di Kaden Groves che vince la sua prima e del team Alpecin-Deceuninck. Quattro italiani nei primi dieci: Mirco Maestri, Filippo Fiorelli, Nicolas dalla Valle e Andrea Venframe. I Lucani Pozzovivo e Verre non muovono la classifica generale. Domani sesta tappa Napoli- Napoli di 162 chilometri. Tappa mossa e articolata nell’intero percorso caratterizzata da numerosissime curve e saliscendi.
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