Ottava tappa di questo interessante 106esimo Giro d’Italia edizione 2023. La Terni – Fossombrone di ben 207 chilometri con un dislivello 2500 metri, è stata divisa dagli organizzatori in due parti:150 chilometri di avvicinamento alla città di arrivo e quindi circa 60 chilometri di intensi saliscendi attorno all’arrivo stesso con due passaggi in città di cui uno sotto il traguardo. Finale dopo il passaggio in prossimità dell’arrivo di circa 9 chilometri caratterizzato dalla salita dei Cappuccini di 2.8 chilometri con una serie di tornanti con pendenze sempre sopra il 12 per cento e punte a metà salita del 19 per cento. Rettilineo finale di 700 m in leggera salita su asfalto. La notizia di giornata è che Filippo Ganna non ci sarà è risultato positivo al covid. Pronti, via. Subito venti corridori si sganciano dal gruppo compresa, a sorpresa, anche la Maglia Rosa Leknessund. Pochi metri di vita e il gruppo riassorbe tutto. Pochi chilometri dopo si muovono in quattro: Valentin Paret-Peintre (AG2R Citroën), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Derek Gee (Israel-PremierTech) e Carlos Verona (Movistar). Dopo 40 chilometri percorsi il vantaggio di Healy, Paret-Peintre, Gee e Verona si allunga a 20”. Sul traguardo di Foligno il primo a transitare è Carlos Verona che guadagna 12 punti per la maglia Ciclamino. Ai 72 chilometri percorsi la testa della corsa non cambia con Mattia Bais che passa per primo al traguardo volante di Sigilo guadagnando 3”di abbuono e punti. A 120 chilometri dal traguardo gli uomin in fuga sono al momento dodici. Da segnalare la presenza del campione italiano Filippo Zana. A 77 chilometri il vantaggio dei fuggiti dal gruppo si porta a 5’15”. A 58 chilometri i fuggiti di giornata Barguil, Battistella e Zana davanti a tutti, si avviano alla salita dei Cappuccini, primo Gran Premio della Montagna di giornata. Ma lo scatto più veloce è quello di Healy che semina i compagni di fuga e si aggiudica il Gran Premio GPM del Monte delle Cesane. Ora la sorpresa è l’irlandese Ben Healy (EF Education-EasyPost), mette dietro gli inseguitori a 1’11” e con il gruppo lontano a 5’07”, e siamo a 46 chilometri dalla fine. A 32 chilometri dall’arrivo Healy continua la sua azione di avvicinamento al traguardo, la distanza dai cinque inseguitori si è portata a 1’40”. A 20 chilometri dall’arrivo, dopo quattro ore di corsa, la media oraria si attesta sui 44 chilometri orari, con Healy sempre solo in testa alla corsa. Alla fine sul traguardo arriva meritatamente Bean Healyclasse 2000 che ha già vinto in questo 2023 in Italia. Una tappa a Forlì della Settimana Internazionale Coppi & Bartali, nonché il GP Industria & Artigianato di Larciano. Molti lo definiscono ciclista cervello e gambe. Secondo Gee, terzo Zana, quarto Barguil. Il lucano Pozzovivo arriva al traguardo con un ritardo di 5’31”. Domani nona tappa prima del riposo di lunedì, una cronometro di 35 chilometri: Savignano sul Rubicone-Cesena.
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